BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] papa.
Nel 1461 il B. fu eletto abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, ove cominciò a far costruire il campanile terminato nel 1467 dall'architetto Giovanni da Como (Cicogna, IV, p. 613). Nell'anno seguente fu nominato presidente della Congregazione ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] venga a restare più eminente et superiore in tal modo che et le diffese et chi vi fussi dentro possi offendere il campanile et non il campanile la rocha": Cozzi (pp. 103 s., 165 n. 64) ipotizza che a tale episodio si possa imputare il ritardo nella ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Lavezzari, A. Orio e F. Setti. Fu il M. stesso a redigere una dettagliata relazione sulle vicende storiche del campanile e sulle condizioni delle fondazioni. I lavori della commissione furono costellati di polemiche. A parere di Donghi il basamento ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] 1743, 1757, 1759, 1761, 1762 (Arch. della Steccata e Testi, 1922). Lo stesso nome compare nella lista degli operai attivi al campanile di. S. Rocco nel 1757.
Un Carlo presenta nel 1778 un disegno al concorso dell'Accademia di Belle Arti e pur essendo ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] 'arte, II (1925), pp. 3-7; A. Zamboni, A. C. arch. del sec. XV, in Il Solco fascista, 28 nov. 1944; V. Nironi, Il campanile e l'abside di S. Agostino in Reggio Emilia, Reggio Emilia 1966, pp. 3-15; Id., L'attività edilizia di F. Zoboli, in IlGeometra ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] vi commentano un salmo di David col canto e col suono. Dal 1437 al 1439 scolpì alla base del campanile del duomo cinque rilievi rappresentanti arti liberali, ove si riscontrano echi donatelliani (Dialettica) e di Iacopo della Quercia (Orfeo ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] bugnato appuntito, e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Attese anche a opere di fortificazione a Modena e altrove, e ai restauri dei palazzi ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] Berchet era stato protagonista, e ad accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. Boito. Al crollo del campanile di S. Marco nel 1902 era seguito un brusco risveglio di interesse per i temi del restauro, che per l'ufficio aveva ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] -14).
Di notevole portata fu anche l'attività in Egitto, dove realizzò la chiesa di S. Giuseppe (1904-09) e il campanile della chiesa del Mousky (1907), entrambi al Cairo, e restaurò la chiesa di S. Caterina ad Alessandria (1904); in Sudan impegni ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] Palazzo della Signoria; ora è al Bargello), il S. Giovanni Evangelista per la facciata (1408-15), statue di Profeti per il campanile (1423-36), una cantoria (1433-39), tutte conservate al museo dell'Opera, oltre ai disegni per una vetrata (1434) e a ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...