TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] avente a lato il candelabro in forma di colonna tortile e tre ciborî d'altare nel fondo delle navate. Il campanile di laterizî ha ricca veste di loggiati ciechi.
I monumenti che seguono cronologicamente il duomo risentono tutti del poderoso influsso ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] del sec. XV ed il principio del XVI, per il cospicuo lascito del vescovo Louis d'Amboise, si soprelevò di tre piani il campanile, si fecero il portale a sud, il ponte (jubé) ed il recinto del coro, e si eseguirono quasi tutte le pitture della navata ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] viali e non manca di edifici notevoli, quali la cattedrale dell'Assunta, del sec. XI; a tre navate, con un campanile dugentesco. Dell'antica costruzione si conserva solo l'abside e la crociera. Ha un bel portale scolpito nel 1848 dal luganese ...
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Scultore, nato a Venakey (Côte-d'Or), il 2 gennaio 1854. Allievo della scuola di belle arti di Digione, poi di Paul Dubois a Parigi, espose la prima volta al Salon del 1879. Il piccolo San Giovanni (1881), [...] e l'avorio. Per la basilica del Sacro Cuore, ha eseguito quattro evangelisti e gli angeli colossali che fiancheggiano il campanile. Una delle sue ultime opere è la Vergine elmata, eseguita in cemento dorato per la facciata della nuova biblioteca di ...
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ZACATECAS (A. T., 147)
Emilio Malesani
Città del Messico, capitale dello sfato dello stesso nome, situata sull'altipiano a 2496 m. s. m., a 716 km. a NO di Città di Messico, alla quale è unita da una [...] la cattedrale, costruita al posto dell'antica chiesa parrocchiale dal 1612 al 1625, con una facciata ricchissima e fastosa, un agile campanile e una grande ed elegante cupola che si vede anche dai dintorni, nonché la chiesa di San Domenico, già dei ...
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Architetto, nato in Roma nel 1641 da Francesco C., anch'egli architetto al servizio dei Barberini (ricordato come tale il 29 dicembre 1659) e costruttore della chiesa ora demolita di S. Maria Regina Coeli [...] l'apparato per le esequie di Innocenzo XII (inciso da M. A. Specchi). Fuori Roma, nel 1686, diede i disegni del campanile della Cattedrale di Saragozza, erigendone egli stesso il primo piano; dal 1681 al 1687 a Montecassino costruì la Loggia del ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] , il suo aspetto. Da un lato si ricorda soltanto qualche rara opera "che habbia Venetia per antica" (ad esempio il campanile di San Marco e Ca' Foscari), dall'altro si attribuisce alla città un'evidente inclinazione a continuare ad arricchirsi "in ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] , detta la Rotonda per il suo impianto ottagonale tendente alla circolarità, demolita nel 1689 per erigere in suo luogo il campanile della contigua chiesa di S. Francesco.
Più che un rifacimento dell'edificio, come sostenne il Cabassi (p. 65), si ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] attaccati ricchi e nobili.
Un ignoto copista settecentesco conferma la notizia, svelando, nel trascrivere il Diario diGiuseppe Campanile largamente postillato dal D., in una nota a fondo pagina nel frontespizio, la vera identità dell'infaticabile ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo doge di Venezia.
Su suo disegno si ricostruì il campanile di S. Giorgio in Isola, crollato nel 1774; il lavoro, ultimato nel 1791, risultò, nella cuspide, diverso da quanto egli ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...