LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
*
Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] il corso Traiano Boccalini (i "Coronari"), la piazza dei Galli e l'ampia, diritta e ripida via di Montereale.
Dall'alto del campanile si ha una delle più larghe e belle visioni italiche: a E. l'Adriatico; a N. il Cònero che emerge repentinamente dal ...
Leggi Tutto
MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] nel 1957 con E. De Filippo in De Pretore Vincenzo; e l'anno successivo interpreta una serie di atti unici (Labiche, Feydeau, Campanile). Nel 1960 recita per L. Visconti nell'Arialda di G. Testori, per L. Lucignani in Girotondo di A. Schnitzler e in ...
Leggi Tutto
Città del distretto di Coblenza (Prussia), circolo di Sankt Goar, situata a S.-SE. di Coblenza lungo la riva sinistra del Reno, a 81 m. s. m., sulla ferrovia Mainz-Coblenza; nel 1919 aveva 1797 ab.
Ha [...] , sul mercato, è una basilica a tre navate, di tardo stile romanico, poco estesa in lunghezza e con un campanile gotico quasi guerresco. Vicina si trova la cappella Werner, costruzione delle maestranze del duomo di Colonia, cominciata nel 1293, di ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Brescia; nel 1921 contava 2347 ab., saliti ora a 4127 per l'aggregazione dei comuni di Prestine e Berzo Inferiore. Il centro capoluogo sorge a 447 m. s. m. e conta 2198 ab. Nelle [...] XVII. Nell'interno sono alcuni affreschi di Antonio Cappello, bresciano (sec. XVII), altari e cantorie. La chiesa dell'Annunziata ha un campanile ed un portale del sec. XV e nella lunetta un affresco della maniera di G. P. da Cemmo. All'interno varî ...
Leggi Tutto
QUADRIO (o Quadri)
Paolo MEZZANOTTE
Famiglia di decoratori e architetti di origine ticinese, che operò a Milano nel sec. XVII e nel successivo. Più notevole tra questi Girolamo, nato a Milano dal decoratore [...] . Lavorò alla chiesa di S. Antonio, a una cappella di S. Vittore al Corpo; la sua opera maggiore è la costruzione del campanile di S. Stefano.
Bibl.: C. Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1714; A. Caimi, Delle arti del disegno, ecc., ivi 1889; G ...
Leggi Tutto
MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] a termine cantieri avviati sotto il suo coordinamento progettuale e direttivo. Del resto la prima opera nota del M. è il campanile della medievale collegiata di S. Maria Maggiore a Lanuvio, ristrutturata tra il 1674 e il 1677 proprio da C. Fontana ...
Leggi Tutto
ONGARO, Massimiliano
Marco Pretelli
ONGARO, Massimiliano. – Nacque a Padova il 21 agosto 1858 da Bernardo, commerciante di legname, e da Maria Ziliani, secondo di cinque figli, in una famiglia della [...] di S. Marco. Si occupò poi, sempre a Venezia, della basilica di S. Maria dei Frari, di S. Nicolò dei Mendicali, del campanile di S. Barnaba, di S. Maria Mater Domini, di S. Giacomo dell’Orio, e a Vicenza di S. Lorenzo. Le esperienze maturate ...
Leggi Tutto
DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] e dell'inizio del regno di Ferdinando IV.
Relativamente alla prima documentazione, vi è da osservare che l'ingegnere Melchiorre Campanile, nel novembre 1770, inoltrò un memoriale al re, per denunziare gli arbitri che i tavolari commettevano a danno ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello stesso altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della statua bronzea del duca Borso; nel 1461 ...
Leggi Tutto
Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] a Verona, a Milano; Enrico, abiatico di Anselmo, era operoso a Modena nel 1244; un altro Enrico nel 1319 concludeva il campanile di quel duomo e ne costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio ...
Leggi Tutto
campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...