Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] dalla presenza di altri apparati vulcanici (Campi Flegrei, Ischia, Procida e Roccamonfina). Tutti devono la loro formazione all’intensa tettonica estensiva (caratterizzata, cioè, da numerose faglie distensive ...
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Geologo (Roma 1750 - Milano 1826); si dedicò principalmente allo studio dei terreni e dei fenomeni vulcanici dell'Italia centromeridionale, in special modo della Solfatara (Napoli), raccogliendo molte [...] accurate osservazioni nella Topografia fisica della Campania (1798). A lui si deve anche una Descrizione geologica della provincia di Milano (1822). Aperto alle idee innovatrici, aderì alla Repubblica Romana del 1798-99, dopo la cui caduta andò in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La ...
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Geologo e geografo tedesco (Lubecca 1862 - Friburgo in Brisgovia 1934), figlio del precedente; per molti anni (1907-23) direttore dell'Ufficio geologico del Baden, oltre a lavori sulla Pomerania, il Baden [...] e la Selva Nera, si è occupato dell'Italia componendone una descrizione accurata, inserita nella Bibliothek der Länderkunde (1898). Scrisse anche una guida scientifica della Campania (Führer durch Campanien, 1901). ...
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GROTHINA
Maria Piazza
Minerale essenzialmente costituito da silicato di calcio con alluminio e poco ferro. Si presenta in cristalli del sistema rombico, molto piccoli ma ben sviluppati; appiattiti secondo [...] non fonde ma si arrotonda ai margini; è attaccata da H2SO4 con separazione di silice. Si trova associata a microsommite, augite bruna e mica nel calcare metamorfico di Nocera e di Sarno (Campania). Nome in onore di P. Groth (v., XVII, p. 996). ...
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Geologo e paleontologo, nato a Carbonara di Bari il 23 marzo 1887; dal 1931 professore di paleontologia e dal 1941 anche di geologia nell'università di Napoli.
Autore di un centinaio di pubblicazioni, [...] D'indole più strettamente geologica sono i lavori sopra i crateri della pozzolana nei Campi Flegrei, sui pozzi profondi della Campania, su alcune rocce campane e pugliesi, sopra i bradisismi della zona di Paestum, sul mare pliocenico in Puglia, ecc. ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] pp. 101-109).
Morì a Venafro nel 1855.
Opere. Regolamenti per l'ospedale civile di Venafro, Venafro 1813; Geologia volcanica della Campania del dottor Niccola Pilla. Parte 1-2, Napoli 1823; Le mie vedute su la sanità e la longevità, opuscolo anonimo ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] Soc. dei naturalisti, XI [1897], pp. 82-100; Il piperno, ibid., XIV [1900], pp. 34-52, tavv. 2; Il tufo della Campania, ibid., pp. 19-33).
Altri scritti del F. riguardanti aree diverse e di carattere vario sono: Di un trilobite rinvenuto negli scisti ...
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In geologia, la prima epoca del Paleogene (era Cenozoica) compresa tra il Cretaceo e l’Eocene. Il P. ha una durata di circa 10 milioni di anni e comprende due piani, dal basso verso l’alto: Daniano e Thanetiano. [...] separare il P. come periodo a sé. In Italia è rappresentato nelle serie pelagiche della Lombardia, dell’Umbria e delle Marche; ma è riconoscibile nelle facies più neritiche di piattaforma continentale del Veneto, del Lazio-Abruzzo e della Campania. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] geologiche espresse a partire dagli anni Cinquanta, in particolare in Toscana, Veneto, Piemonte, Lombardia, ma anche in Campania, Lazio e Sicilia, si rapportano agli ambienti scientifici parigini, londinesi e viennesi, tentando di superare il rischio ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).