Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] per Capua e Cuma, con l'evidente incarico di abbassare l'autorità dei magistrati locali. Sì che non fa meraviglia che i Campani approfittassero del disastro di Canne per ribellarsi ai Romani e darsi ad Annibale, nel 216. Questo momentaneo aiuto per i ...
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(lat. lacus Lucrinus) Laguna costiera della Campania (0,09 km2), nella regione dei Campi Flegrei a O di Monte Nuovo, formatasi nel fondo di un cratere che un sottile cordone litoraneo sabbioso divide [...] dal Golfo di Pozzuoli. Presso il lago si stende una spiaggia sabbiosa, molto frequentata nella stagione estiva ...
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Rilievo vulcanico (1.281 m) della Campania, a SE di Napoli. L'apparato fa parte del complesso vulcanico del Somma-V., in una regione caratterizzata dalla presenza di altri edifici vulcanici (Campi Flegrei, [...] Ischia, Procida e Roccamonfina). Alla sua sommità è presente un cratere di ca. 450 m di diametro e profondo almeno 330 m. Dopo l'eruzione del 79 d.C. che distrusse Pompei, Ercolano, Stabia e Oplonti, rilevanti ...
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Stabia (lat. Stabiae) Antica città della Campania, sita presso l’odierna Castellammare di Stabia, sul Golfo di Napoli.
In origine fu un centro osco, in stretto rapporto con le località della valle del [...] Sarno e in particolare con Nocera, di cui fu il porto. Di rilevante interesse è una necropoli preromana (8°-2° sec. a.C.). Distrutta dall’eruzione del Vesuvio (79 d.C.), si conservano resti di sontuose ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] durante la seconda guerra punica passò ad Annibale (216) e fu perciò distrutta dai Romani. Presto però le sue sorti si risollevarono: le fonti vi ricordano cospicui edifici. La sede vescovile, attestata ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] .
La storia della grecità flegrea si identifica con quella di Cuma sino a quando, costituitasi nel 438 a.C. la nazione campana, la città, con parte del suo territorio, venne conquistata nel 421 a.C. dai Sanniti e oschizzata; nella seconda metà del ...
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SUESSULA
Paolino Mingazzini
. Città antica della Campania, sita due chilometri a occidente della stazione ferroviaria di Cancello, sulla linea Napoli-Caserta, all'incirca sul luogo occupato dal bosco [...] ), probabilmente in seguito alla guerra latina, alla quale è assai verosimile che Suessula abbia preso parte a fianco dei Campani. Suessula rimase fedele a Roma anche dopo il disastro di Canne (anzi Marcello ne fece una base per le operazioni ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] il soggiorno, tra gli ultimi anni del sec. 4° e i primi del seguente, del console suffectus governatore della Campania, Meropio Ponzio Anicio Paolino, ivi ritiratosi insieme alla moglie Terasia e poi divenuto vescovo di Nola. La sua attività edilizia ...
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. Massiccio montuoso della Campania, assai bene individuato fra il Sele a nord, il suo affluente Calore a ovest, il Vallo di Diano ad est. Come limite meridionale si può prendere la depressione utilizzata [...] dalla strada che da Controne sul Calore per S. Angelo conduce a S. Pietro, nel Vallo; solo in senso lato si possono comprendere nell'Alburno anche i rilievi a sud di quella depressione (M. Cocuzzo, 1410 ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] ), Dotata (Pomponio e Novio), Ergastilus (Pomponio), Heres petitor (Pomponio), Verniones (Pomponio), a tipi regionali: Campani (Pomponio), Galli transalpini (Pomponio), Syri (Pomponio), Milites Pometinenses (Novio). Alcuni titoli sembrano presi dalla ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).