GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] collettori. Al termine dell'esercizio annuale egli si trovò creditore di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Non è sicuro che tale diritto abbia avuto esito positivo, tanto ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] Antrodoco. In questo periodo il C. è chiamato dal cronista aquilano "lu Conte Camorlingo", titolo che probabilmente significa camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con Giuntarello e i principali capi delle opposte fazioni, il C ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] una particolare benevolenza nei confronti della famiglia Aldobrandini: dapprima avvocato concistoriale, Ippolito venne nominato uditore del camerlengo nel 1568 e, quindi, nell'ottobre del 1569, uditore di Rota al posto del fratello Giovanni ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] Cinque savi di Terraferma. Il 30 apr. 1508 fu inviato provveditore a Faenza in sostituzione di Alvise Cappello e come camerlengo gli fu affiancato Alessandro Minio. Da questo incarico passò a quello di provveditore in Romagna (2 apr. 1509), con paga ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] , oggettivamente difficile, si trascinò senza esito.
Nell'autunno di quell'anno risulta podestà: il 13 novembre il camerlengo del Comune di Siena ricevette una donazione "pro Philippo Senensi potestate" (Il Caleffo vecchio, n. 72). La soluzione ...
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COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] difesa delle terre dei Colonna di Riofreddo contio gli attacchi degli Orsini di Tagliacozzo e Monterotondo. Il 21 sett. 1432 il camerlengo pontificio ordinò a Gian Antonio Orsini di firmare una tregua con il C. e i suoi fratelli, tregua che l'Orsini ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ad assumere un incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 maggio 1497).
Poi, la svolta: il 1° marzo 1498 fu eletto ambasciatore presso Massimiliano, re dei ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] fu il suo mentore durante l’intera e delicata fase 1815-34, in quanto prefetto del Buon Governo (1817-1824), camerlengo del Collegio cardinalizio (1821-22), segretario di Stato sotto Pio VIII (1829-1830), e commissario straordinario, incaricato di ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] , ma l'elezione venne tagliata e il 30 dello stesso mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al giugno del 1670 fu provveditore ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....