CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] : qui, per vedere "le cose sancte e po' le antiquate" che vi si conservavano, soggiornò per otto mesi. Nel 1510 fu eletto camerlengo di Lecce per i mesi di marzo, aprile e maggio; il che conferma non solo il peso politico che la sua famiglia doveva ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] alla carica di savio agli Ordini, riconfermatagli anche per il 1554 e il 1555. Il 10 genn. 1557 il G. fu camerlengo di Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la nomina a provveditore ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , liberal-bonapartisti, Pepoli fu tra i promotori e uno dei 1753 firmatari della supplica inviata nel giugno 1846 al camerlengo Tommaso Riario Sforza e ai cardinali riuniti in conclave al fine di esporre «con dignità e moderazione i gravi mali ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] 1512 fu eletto ufficiale al Dazio del vin (Sanuto, XV, col. 111) e il 18 dic. 1513 fu chiamato alla carica di camerlengo nell'isola di Creta, con garanzia di Antonio Malipiero di Piero. Nel luglio 1517 fu tra i candidati alla carica di provveditore a ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] , e dunque è lecito pensare che egli fu indotto a principiare l'opera in virtù del rilievo sociale ottenuto con il camerlengato. La cronaca narra, con un andamento grosso modo annalistico, gli avvenimenti verificatisi tra il 1517 e il 1549 (si chiude ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] la notizia da Roma, di 68.000 (o 70.000) scudi per la guerra contro i Turchi, svolse la funzione di camerlengo dal 10 maggio 1570 fino alla fine della vita. Per quanto sofferente di gotta, fu particolarmente attivo presso il governo della Repubblica ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] di Segnatura e mantenne stretti legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota, come segretario della ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] il ruolo ricoperto dal padre che, sin quando morì (1551), continuò a rappresentare la famiglia ai vertici dello Stato.
Il F. fu camerlengo di Comun dall'11 genn. 1545 al 10 maggio 1546, provveditore al Cottimo d'Alessandria dal 21 dic. 1547 al 20 apr ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] controversie del ramo. Il 14 settembre 1588 il cardinale camerlengo Enrico Caetani emanò il regolamento applicativo e il 31 uffici curiali. Il 26 ottobre 1587 il papa conferì il camerlengato al cardinale Enrico Caetani per 50.000 scudi e per la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] nel 1486 fu rimaritata dal cardinale, con una dote di 1000 fiorini, a Carlo Canale, un letterato mantovano già camerlengo del cardinale Francesco Gonzaga e amico del Poliziano, con il quale L. dovette avviare i suoi primi esercizi poetici. Sempre ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....