EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] per farsi largo in politica. Il Michiel (Diari, c. 182v) riferisce che l'anno prima era stato eletto camerlengo, lui trentenne, mentre "andorno giuso molti vecchi et grossi perché d. Zuan Emo havea proviso di danari infiniti zentilhomeni ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] letterato e medico di corte Michele Savonarola, giunse presso l'E. e ne eseguì il ritratto, con l'effigie del camerlengo Folco di Villafora, favorito del marchese, nel verso.
Un costante interesse per la pittura fiamminga, più acceso intorno al 1449 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] si accompagnò, ad Avignone e nel Contado Venassino, un'epidemia di peste che in pochi mesi uccise nove cardinali, il camerlengo e il tesoriere apostolici, privando in tal modo il papa dei suoi principali consiglieri. La salute di I. VI, anziano ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] limosina del Sacro Collegio. Il 31 ottobre C. VII fu incoronato nella cattedrale di Fondi, S. Pietro: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] massiccia di suoi parenti ai vertici della Curia romana, a cominciare da Paluzzo Altieri: cardinale nepote, vicario di Roma, camerlengo di S. Chiesa, segretario dei Brevi, prefetto di Propaganda Fide, legato di Avignone e di Urbino, governatore di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] della chiesa di S. Maria in Cosmedin, un’antica sedia marmorea restaurata con l’aggiunta di figure leonine, donata da Alfano, camerlengo di Callisto II, il 6 maggio 1123, che esprimerebbe il ‘tema’ dell’imperium (lo stesso giorno, all’indomani del ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , la restituzione di Comacchio che - per Muratori - non spetta alla Chiesa.
Intanto c'è stato, l'8, da parte del camerlengo, il riconoscimento del cadavere la mattina seguito la sera dal trasporto a S. Pietro, "col solito stile [commenta Cappello ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] volta nel gennaio del 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo di Parigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto che questa carica fu esercitata da un lontano parente del papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] virtù della bolla, del 24 novembre 1542, Romani pontificis, posto, con altri funzionari, sotto il controllo del camerlengo. Col che è l'intera amministrazione comunale a trovarsi sottoposta alla sorveglianza della Curia papale. E risemantizzata, per ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la sospensione dell'attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, e la limitazione delle facoltà del camerlengo e del penitenziere; la riduzione del numero dei conclavisti (due per i cardinali sani, tre per quelli cagionevoli; erano ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....