CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] la sua nobile discendenza, divenne - come il suo lontano parente Salvano Tolosani (1212-1213), e Ildibrandino Salvani, il camerlengo che lo affiancava - uno dei leaders politici del popolo di Siena. Delle riforme da lui promosse durante gli otto ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] delle monete" sollevarono non poche opposizioni in coloro che se ne avvantaggiavano, in primo luogo lo stesso camerlengo veneziano, che traeva enormi profitti dalla speculazione sui cambi, e si era clamorosamente rifiutato di riconoscere al ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] destinato a segnare una svolta decisiva nei destini della famiglia. Per i buoni uffici del cardinal Ludovico Scarampi, camerlengo della Chiesa, furono avviate trattative per concludere il matrimonio del F. con Giovannella Caetani, figlia di Onorato ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] da Peruzzi rappresentarono anche un significativo cespite, la cui liquidazione veniva assicurata dalla presenza del figlio Benedetto quale camerlengo del Comune.
Nello stesso periodo, anche il parente Filippo di Tommaso Peruzzi fu molto attivo come ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] su Roma, rimasta priva di difese per il licenziamento delle milizie deciso da Clemente VII su improvvido consiglio del cardinale camerlengo Armellini: il B. fu richiamato nell'aprile e si sforzò di predisporre, insieme a Renzo da Ceri, le difese ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] Dunque l'estate del 1560; a patto di rimuovere un'ultima perplessità, derivante dal fatto che l'E. ricoprì l'incarico di camerlengo di Comun dal 23 genn. 1560 al 22 maggio 1561: questo dice il Segretario alle Voci (Elezioni del Maggior Consiglio, reg ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] .
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di Napoli (dispaccio dell'inviato fiorentino del 5 ott. 1424), il C. continuò, durante tutto il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] legato di Ferrara, ma il Corsini rifiutò l'incarico per poter rimanere a Roma, ove il 19 febbr. 1710 divenne camerlengo del Sacro Collegio e membro di varie congregazioni cardinalizie (Vescovi e Regolari, Fabbrica di S. Pietro, Buon Governo, Indice ...
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CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] gran giustiziere per l'intero Regno e capitano generale per la Sicilia, Manfredi Maletta e poi Tommaso d'Aquino camerlenghi per il Regno di Gerusalemme e la Sicilia, Roberto Filangieri luogotenente dei due Regni. Questi provvedimenti dimostrano che C ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e benefici feudali. Sono da assegnare a un anno non posteriore al 1310 la concessione al D. del titolo di gran camerlengo del Regno e l'investitura della contea di Caserta, confermatagli da re Roberto nel novembre 1317 insieme con la contea di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....