I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] necessità e le circostanze di tempo e di luogo consentono ed impongono; e ciò negli stessi contatti con le Cameredellavoro socialistiche». E lo stesso Luigi Sturzo sosterrà, nel 1907, che «ove nessuna organizzazione professionale esiste» la si deve ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] delle Finanze, 1° agosto 1880.
137. L. Pes, Sei schede, pp. 133-138.
138. Antonio Marson, Associazioni inglesi e Cameredellavoro. Studio popolare, Venezia s.a. [ma 1892], p. 37 e infra.
139. Relazione presentata dalla Commissione esecutiva all’Onor ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] . Prima di tutto, una raccolta di fondi che viene promossa dalle più varie agenzie sociali: associazioni, partiti politici, cameredellavoro e organizzazioni sindacali, ma anche collette organizzate da soggetti informali.
In secondo luogo, c’è una ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] dell’Ottocento, pp. 127-132. Luca Pes, Le classi popolari, in questo volume.
52. Silvio Tramontin, I cattolici e le cameredellavoro, «Rassegna di Politica e di Storia», 14, 1968, nr. 162, pp. 102-114.
53. S.[tefano] Caretti, Florian Eugenio, in ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] domina il peso delle reti orizzontali grazie ai partiti e alle loro costellazioni subculturali, come cooperative, cameredellavoro e casse rurali. La seconda, il Mezzogiorno, in cui prevalgono le reti verticali ereditate dalla politica prefascista ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , «la nuova élite sociale» che si stava formando nei sindacati, nelle leghe e nelle cameredellavoro, «i nuclei della futura organizzazione economica a basi comuniste» (Opera omnia, I, p. 128).
Sorvegliato come anarchico, più volte arrestato ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] ); le proposte organizzative realizzate dal movimento operaio e socialista dell’Ottocento, per es. con le Cameredellavoro pluriprofessionali e senza le successive divisioni corporative, hanno creato nessi di tipo confederativo sul piano nazionale ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] questione sociale in cui sosteneva la necessità di diffondere il principio di cooperazione e proponeva l’istituzione delle Cameredellavoro. L’anno seguente, il 24 giugno 1887, fu iniziato alla massoneria nella loggia Propaganda massonica di Roma a ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] sinistra italiana rimase sempre problematico. In quegli anni si diffusero anche organizzazioni di mestiere e sorsero le prime Cameredellavoro su base ancora territoriale, con lo scopo di erogare assistenza e di sottrarre il collocamento all’esoso ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , e adeguati provvedimenti per l'edilizia abitativa e, infine, si stabiliva di respingere i sussidi comunali a favore delle Cameredellavoro. L'assise di Ancona confermò il D. nella direzione, ma meno di un anno dopo la sua decisa opposizione ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...