Camera dellavoro
Organizzazione sindacale italiana a base territoriale, che raggruppa gli iscritti ai vari sindacati professionali. Le c. del l., sorte in Italia alla fine del sec. 19° (Milano, 1891), [...] ebbero inizialmente scopi puramente economici; persero quindi d’importanza di fronte alle leghe operaie man mano che il fine della lotta di classe andò innestandosi sugli obiettivi originari. Cessarono ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1903 partecipò al congresso della Lega nazionale delle cooperative e sostenne la tesi dell'adesione delle cooperative alle Cameredellavoro. Nel 1904 aderì allo sciopero generale, ma, seguendo la linea dei riformisti, fece sì che a Firenze quello ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] , si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partito socialista. Nel Polesine operò per la costituzione di cameredellavoro e cooperative e per l'incremento dell'attività socialista negli enti locali ...
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Uomo politico, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876. Iscritto al partito socialista 1892, partecipò attivamente sin dalla giovinezza alla lotta politica: più volte arrestato, dovette [...] sindacali: tra l'altro fu segretario amministrativo della Camera dellavoro di Milano e segretario delle Cameredellavoro di Brescia, Pavia e Genova, ispettore della Confederazione generale dellavoro dal 1909 al 1918, ne fu quindi segretario ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] , i CLN dell'Italia settentrionale includevano anche rappresentanti di organizzazioni militari e di massa, come il CVL, le Cameredellavoro, il Fronte della gioventù e l'UDI.
Il massimo sforzo di affermazione (sebbene, per molti aspetti, si fosse ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] , ha evitato la formazione di più associazioni locali e le Cameredellavoro hanno così la rappresentanza unitaria dei lavoratori di varie categorie professionali.
Le Cameredellavoro rispondono, nel quadro dell'organizzazione sindacale, al criterio ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , con la loro iniziativa, il progressivo esaurirsi della capacità di azione politica di queste. Del gennaio del 1925 è il tentativo di ricostruire le cameredellavoro di Foggia e Bari, e il D. assunse la segreteria provvisoria di quest'ultima ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] caso di infortunio, malattia, disoccupazione. Alla promozione della 'mutualità', del resto, appaiono orientate tutte quelle nuove istituzioni (Bourses du travail, Cameredellavoro, Arbeitshausen, Krankenkassen, ecc.) che emanano o direttamente dalle ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] social. trentino (1909-1911), Trento 1911; G. Raffaelli, Il movim. oper. nel Trentino dal mutualismo alle prime CameredelLavoro (1844-1900), in Movim. operaio, VII (1955), pp. 230-251. Sui rapporti tra il B. e Mussolini vedi specialmente S. Cappai ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 1922 la violenza delle squadre fasciste si era abbattuta contro le sedi dei sindacati e delle cameredellavoro. Sciolti dal patto con il partito socialista, i dirigenti della C.G.d.L. si trovarono più esposti alle offerte di collaborazione reiterate ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...