OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] vie ch'essi dicono antinaturali (le varie arti dell'armonia e del contrappunto) a un dipresso come gli umanisti della Cameratafiorentina schernivano la "gotica" e "barbara" e polifonia per onorare un'arte imitante il naturale linguaggio di tutti.
In ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fondamentali del Musik-drama wagneriano, quali sono esposti nelle opere teoriche del maestro, ricordano spesso quelli della CamerataFiorentina e di Gluck: funzione subordinata della musica rispetto alla poesia che l'ha suscitata (e che la plasma ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] A Firenze il nome di Giorgio Marescotti è legato alle prime e più importanti musiche di stile monodico dei maestri della Cameratafiorentina; egli aveva stampato nel 1581 il Dialogo della musica antica et moderna di Vincenzo Galilei, e nell'anno 1600 ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] a dire con quella feconda rivoluzione musicale che avvenne in Firenze negli ultimi anni del'500 e che fu opera della Cameratafiorentina. Lo sviluppo successivo e costante dell'orchestra va suddiviso in due periodi. Il primo comprende tutto il '600 ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] Firenze. Nel sec. XVI e nel principio del XVII la casa del conte Giovanni (v.) fu il ritrovo della cosiddetta "Cameratafiorentina". La famiglia si estinse al principio dell'Ottocento.
Bibl.: A. Sapori, La crisi delle Compagnie mercantili dei Bardi e ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate postume nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Cameratafiorentina, dove furono gettate le basi del melodramma. Godette di grande favore alla corte di Firenze e fu anche per ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ’ in stile rappresentativo, volte alla resa espressiva della parola: un gruppo di umanisti, intellettuali e musicisti riuniti nella Cameratafiorentina de’ Bardi diedero l’avvio con la Dafne di J. Peri nel 1598 alla prima opera in musica. Intanto ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Cameratafiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] , I. Corsi e G. Caccini, fu tra i più tenaci e convinti assertori. Musicista tra i più attivi della Camerata de' Bardi fiorentina, nelle sue opere volle P. portare a compimento la realizzazione del nuovo stile recitativo non ornato (al quale è ...
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Locuzione apparsa per la prima volta nel Compendium musices (1552) di A.P. Coclico, con la quale si definivano le proprietà formali ed estetiche più complesse della composizione polifonica rinascimentale: [...] a questa poetica aristocratica e raffinatissima, appunto ‘reservata per purgatissime orecchie’, portò a risultati stilistici estremi il madrigale e il mottetto, influenzando poi la CamerataFiorentina e le prime espressioni del dramma musicale. ...
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Umanista (Firenze 1561 - ivi 1602). Pur non appartenendo alla Cameratafiorentina, collaborò con essa alla felice riuscita dei primi saggi della nuova monodia, scrivendo alcuni pezzi della prima opera [...] in musica, la Dafne di I. Peri, che fece rappresentare nella propria casa nel 1597 ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...