CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...]
Interessanti contributi alle conoscenze paleontologiche della Sardegna sono la descrizione di una nuova specie di trilobite del Cambriano sardo con considerazioni sul genere Olenopsis e tre lavori di echinologia, in cui sono illustrate cinque specie ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] alla geologia dell’Iglesiente: la serie paleozoica, in Boll. del R. ufficio geologico, 1922-23, n. 49, 10, pp. 1-107; Sul cambriano della Sardegna, ibid., 1942, n. 67, pp. 1-28.
Nel 1917 fu capo di gabinetto del celebre naturalista e geologo Mario ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] del Paleozoico stesso (570 milioni di anni fa) si fa coincidere con quella che viene definita esplosione cambriana (il Cambriano è il primo periodo di questa era), ossia una estesissima diffusione delle specie viventi. Questa abbondanza di dati ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] dell’istituto geologico dell’Università di Torino, premurandosi di allestire anche una sezione riservata ai fossili italiani dal Cambriano fino ai più recenti terreni terziari.
Dedicò alla divulgazione delle scienze della Terra e alle bellezze del ...
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biodiversita
biodiversità s. f. invar. – Per b. si intende la diversità biologica, ossia l’insieme della differenza, della variabilità e della complessità della vita sulla Terra. La b. include quindi [...] ha evidenziato negli ultimi 600 milioni di anni della storia della Terra sei estinzioni di massa maggiori (Cambriano medio, Ordoviciano superiore, Devoniano superiore, Permiano-Triassico, Triassico superiore e Cretaceo-Terziario) e varie estinzioni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] movimenti orogenetici. Terreni precambriani affiorano anche altrove (Scozia settentrionale, coste atlantiche della Norvegia).
Nel Paleozoico, tra Cambriano e Siluriano, il territorio europeo era diviso fra due delle sei masse continentali: l’E. del ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di epoca molto remota, databili a 2-3 miliardi di anni da oggi. Questi reperti superano quindi di gran lunga l'età del Cambriano (0,5 miliardi di anni da oggi). Fino a pochi decenni or sono la presenza di fossili pre-cambriani era molto incerta.
Fra ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] possibile individuare, per gli invertebrati marini, tracce di riposo, di pascolo, di reptazione (caratteristiche sono le impronte cambriano-devoniane di movimento di Trilobiti), strutture per la nutrizione o per l'abitazione (scavi di vario tipo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] rispettivamente il cretacico (1822) e il giurassico (1829), Conybeare il carbonifero (1822). Nel 1835 Adam Sedgwick denomina il cambriano mentre tra 1833 e 1839 Roderick Impey Murchison definisce il siluriano e nel 1841 il permiano: entrambi sono ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] , in Canada cominciò a interessarsi alla paleontologia, studiando in pochi mesi tutta la letteratura esistente relativa al periodo Cambriano e divenendo, anche grazie alla sua prodigiosa memoria, un esperto del settore. Nei pressi di Québec City ...
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cambriano
(o càmbrico) agg. e s. m. [dall’ingl. cambrian o cambric, der. di Cambria, nome lat. mediev. del Galles (Gran Bretagna), dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta studiati nel 1831 dal geologo ingl. A....
cambra
s. f. [dal fr. cambre «curvatura», voce normanna o piccarda che risale al lat. camŭr(us) «ricurvo»]. – Grappa di ferro a forma di ⊓ che serve a collegare provvisoriamente tronchi o elementi di costruzioni in legname.