Pseudonimo di un pensatore protestante italiano del Cinquecento (forse il minorita Paolo Ricci, noto anche come Lisia Fileno; secondo altri sarebbe lo stesso che si cela sotto il nome di Giorgio Siculo); [...] R. a sottoscrivere, con un'abiura, il credo di Zwingli. Ma la persistenza nelle sue tesi, la difesa della libertà di coscienza che lo fece trattare da Calvino come "libertino", procurarono infine a R. l'espulsione (1570) dal territorio dei Grigioni. ...
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Umanista e teologo fiammingo, nato a Pitthem il 15 agosto 1513, morto a Colonia il 3 febbraio 1566. Si è reso famoso per i diversi infelici tentativi di conciliazione fra protestanti e cattolici. Esordì [...] , come avvenne ad es. del suo De officio pii viri in hoc religionis dissidio, 1561, violentemente confutato dallo stesso Calvino. Tuttavia il C. continuò i suoi tentativi, sostenuto da alcuni principi, anche cattolici. Il duca Guglielmo IV di Clèves ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] , Osiander, Urbanus Rhegius, Johann Spangenberg, ma in numero leggermente superiore sono i riformati, ossia Ecolampadio, Zwingli, Butzer, Calvino e un gruppo di strasburghesi: Otto Brunfels, Anton Corvinus e Willich Jodocus. L’ultimo terzo di libri è ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] ogni volta c’era qualcosa che gli interrompeva il piacere di quest’esercizio e lo faceva tornare alle righe del libro (Italo Calvino, in D’Addio Colosimo 1988: 44)
In tal caso svolge il ruolo testuale di espediente per rinviare in forma compatta ai ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] Flaminio e Giovanni Francesco Anisio, il fiorentino Pietro Carnesecchi e il marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, futuro capo della Chiesa calvinista italiana di Ginevra, i quali, insieme con molti altri, tra la fine del 1539 e i primi mesi del 1540 ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] ). 4. Figlio di Lucio Domizio Enobarbo, il console del 54 a. C., fu avversario di Cesare. Nel 42 vinse Domizio Calvino decimando la flotta dei triunviri; riconciliatosi quindi con Antonio, fu governatore della Bitinia (40-34) e console nel 32. L'anno ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] arte odierna: 1947/1967, Milano 1970.
F. Melotti, Lo spazio inquieto, a cura di P. Fossati, con uno scritto di I. Calvino, Torino 1971.
G. Contini, Altri esercizi. 1942-1971, Torino 1972.
H. Damisch, Théorie du nuage; pour une histoire de la peinture ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] che Vittorini cercava una nuova via. (E affiora anche il tema del viaggio, partenza o fuga) (I. Calvino, Narratori, poeti, saggisti, in Calvino 1995: 1272)
ora sotto forma di frase complessa, che può contenere frasi incidentali delimitate da lineette ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] .
Era rinomata la sua biblioteca, ereditata dal fratello Girolamo e accresciuta da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento redatto nel novembre del ...
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Francesco Ursini
Il dibattito sul digitale
La sempre crescente diffusione delle tecnologie e degli strumenti digitali nella diffusione della cultura e della conoscenza non ha mancato di sollevare interrogativi [...] profonda, meditata, continuativa e critica di un testo. Se già alla metà degli anni Ottanta nelle Lezioni americane Calvino si chiedeva «quale sarà il futuro dell’immaginazione individuale in quella che si usa chiamare la ‘civiltà dell’immagine ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...