Celati, Gianni
Celati, Gianni. – Scrittore (n. Sondrio 1937). Traduttore (Celine, Melville, Stendhal, Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin) e saggista (Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità [...] di Bologna. Dopo una prima fase di sperimentazione linguistica della neoavanguardia (Comiche, 1970, presentato da Italo Calvino), si è indirizzato verso la prose d'invenzione e la trasfigurazione autobiografica ambientata nei luoghi d'infanzia ...
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Storico italiano (Firenze 1916 - ivi 2006), prof. di storia nell'univ. di Messina (1952), poi di Firenze (dal 1960). I suoi interessi si sono orientati soprattutto verso ricerche di storia del principato [...] l'ampia sintesi Storia dell'età moderna (1965) e una serie di opere per la scuola e la divulgazione. Di carattere autobiografico è invece La strada della liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata (con V. Spini, 2002). ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] avventure di Pinocchio, p. 120)
(20) Il secondo giorno, certo ormai di non venirne a capo, si decise a far testamento (Italo Calvino, Fiabe italiane I, p. 31)
(21) Il duca Alfonso sarà assai soddisfatto di aver vinto senza combattere (Corti, L’ora di ...
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Figlio (97 circa - 47 a. C.) di Mitridate VI del Ponto; si ribellò al padre il quale, abbandonato da tutti, si uccise (63). Dai Romani ebbe il piccolo regno bosporano, ma profittando delle guerre civili [...] i proprî confini, rioccupando Sinope e conquistando la Colchide, la Piccola Armenia, la Cappadocia, e poi, battuto Gneo Domizio Calvino a Nicopoli Pontica (48), il Ponto, la Paflagonia, la Bitinia. Cesare, intervenuto, lo sconfisse (47) a Zela nel ...
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Scrittore (n. Arnay-le-Duc, Borgogna, 1510 circa - m. 1544 circa). Fu cortigiano di Margherita di Navarra e amico di Étienne Dolet; partecipò alla cultura del suo tempo con alcune traduzioni dal greco [...] ma più vivamente s'interessò alle dispute religiose e a problemi teologici e morali. Fautore della Riforma, collaboratore di Calvino, difensore di Marot sospettato di eresia per la sua traduzione dei Salmi, si spinse su posizioni sempre più radicali ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] sottoporre al gruppo italiano con l'alternativa di firmarla o di esiliarsi. L'A., che era già venuto in urto con Calvino per la condanna al rogo di M. Serveto, preferì abbandonare Ginevra e si rifugiò, col Biandrata, a Basilea; successivamente, dopo ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al Concilio di Trento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) contro Calvino. ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] 1557-58 compì un lungo viaggio a Ginevra, Parigi e altre città; ma essendosi accostato alle dottrine degli Svizzeri e di Calvino nella questione eucaristica, le sue Theses de sacramentis (1559) lo costrinsero a rinunciare al posto d'insegnante che da ...
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RENANO, Beato (Beatus Rhenanus)
Giuseppe GABETTI
Umanista tedesco (di cognome Bild, si chiamò Rhenanus da Rheinau, patria del padre), nato a Schlettstadt nel 1485, morto a Strasburgo il 19 maggio 1547. [...] 1511, a Basilea, si legò d'amicizia con Erasmo. Per incarico dello Zwingli, tentò invano una conciliazione fra Lutero e Calvino. Trascorse la vita fra Basilea, Strasburgo e specialmente Selertal, dove radunò una biblioteca cospicua; e fu in relazioni ...
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, Errico. Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1979). Traduttore, autore radiofonico e televisivo, ha collaborato con diverse testate tra cui Il Manifesto, Il Riformista e il Corriere della Sera, [...] degli anni ’90. Nel 2003 ha esordito nella narrativa con il romanzo Piccola Serenata Notturna, con cui ha vinto il Premio Calvino e dal 2004 al 2010 ha lavorato come editor presso la Marsilio Editori. Tra i suoi libri, si ricordano: L'accademia ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...