Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] Polonia dopo molti anni di esilio riuscì a gettare le basi dell'intesa delle confessioni protestanti di Polonia (calvinisti, luterani e Fratelli boemi), il cosiddetto "accordo di Sandomierz" (1572).
Vita e attività
Sacerdote nel 1521, ottenne presto ...
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Maria di Guisa o di Lorena
Maria di Guisa
o di Lorena Regina di Scozia (Bar 1515-Edimburgo 1560). Figlia di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta [...] per la figlia Maria Stuarda (1542). Abile e prudente, seppe destreggiarsi tra infinite difficoltà nelle lotte tra cattolici e calvinisti e nelle contrastanti influenze inglesi e francesi. Con l’aiuto del cardinale D. Beaton riuscì a rompere il ...
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VLAARDINGEN (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese (nella provincia dell'Olanda Meridionale) situata a pochi chilometri a ovest di Schiedam sulla Nuova Via d'Acqua, cioè sulla Nuova Mosa allargata [...] e approfondita. Vlaardingen ha 29.329 ab. (1935), tra i quali solo l'11% cattolici e il resto calvinisti. Vi abitano molte famiglie nelle quali da secoli la navigazione di alto mare è ereditaria occupazione; la cittadina ha fornito alla flotta ...
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Teologo luterano, nato nel 1603 a Köndringen in Brisgovia, morto nel 1666; visse in varie città della Germania (Marburgo, Altorf, Jena, Strasburgo, Ulma, Francoforte sul M., Rostock, Danzica, ecc.). Tipico [...] rappresentante della "scolastica" del luteranesimo, combatté in scritti e in lettere i cattolici e i calvinisti, partecipando alle più importanti discussioni teologiche del suo tempo. Le sue principali opere sono: Hodosophia christiana sive theologia ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] , e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi ...
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Oratore sacro e polemista francese, nato nel 1530 nel villaggio d'Alleman, presso Troyes; si fece gesuita in Roma, vivente ancora S. Ignazio. Dopo avere insegnato letteratura e filosofia in Perugia, a [...] Padova e nel Collegio romano, ritornò in Francia, ove si segnalò nella lotta contro i calvinisti, molti dei quali furono da lui ricondotti alla fede cattolica. Fu confessore di Enrico III dal 1583, primo gesuita che occupasse quel posto, in un ...
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Centro della Germania (Baviera), nell’Alto Palatinato. È sede di un’abbazia fondata nel 1098; dal 1102 sotto la diretta dipendenza della S. Sede, fondò a sua volta (1119) l’abbazia di Reichenbach, divenendo [...] centro di una vasta organizzazione riformatrice (1380-1480) secondo le Consuetudines Castellenses, sul tipo di quelle di Cluny. Soppressa dai calvinisti (1563), passata ai gesuiti (1636) e agli ospitalieri di Malta (1782), fu secolarizzata nel 1808. ...
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Nato nel 1647 a Nîmes, addottoratosi in diritto, esercitò l'avvocatura prima a Castres, poi a Castelnaudary e a Tolosa, prendendo parte sempre più attiva ai contrasti di religione sino a diventare nel [...] in contumacia (26 giugno 1684), dovette rifugiarsi in Svizzera, a Losanna. E qui cominciò a scrivere in difesa dei calvinisti francesi, appellandosi anche a tutti gli altri riformati d'Europa, cercando così di creare contro la reazione cattolica di ...
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Centro della Francia (dipart. della Gironda). Antica capitale dei Vasates, città fiorente in epoca romana, fu sede di vescovato che dal 9° sec. vi esercitò giurisdizione feudale e fu soppresso dalla Rivoluzione [...] nel 12° sec., passò definitivamente alla Francia nel 1442. La notte di Natale del 1561 fu teatro di eccessi cruenti dei calvinisti e di rappresaglie cattoliche; caposaldo della Lega nelle guerre di religione, decadde in seguito alla peste del 1606. ...
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MONTMORENCY, Henri I, conte di Damville
Rosario Russo
Figlio del contestabile Anne (v.) e di Maddalena di Savoia di Tenda, nacque a Chantilly nel 1534. A diciotto anni prese parte alla difesa di Metz, [...] il massacro della notte di S. Bartolomeo divenne sempre più diffidente nei riguardi della corte. Perciò nella campagna contro i calvinisti agì senza impeto; logorato dall'assedio di Sommières, concluse col nemico una tregua di un mese e riprese poi ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...