Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesa anglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611) ...
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MORIN, Jean
Pio Paschini
Nacque a Blois nel 1591 da parenti calvinisti; studiò lettere a La Rochelle, filosofia a Leida. Fattosi cattolico, entrò nell'Oratorio (1618). Nel 1625 il padre de Bérulle lo [...] a ritornare in Francia, dimorò nella casa di Saint-Honoré di Parigi, dove attese alla conversione dei giudei e dei calvinisti. Vi rimase poi sempre, eccetto una breve interruzione nel 1640, quando fu chiamato a Roma da Urbano VIII che voleva ...
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Teologo evangelico (Stoccarda 1686 - Giessen 1760); di tendenza conciliativa fra luterani e calvinisti, fu deciso avversario di ogni riavvicinamento al cattolicesimo; poligrafo, scoperse testi patristici [...] inediti (Crisostomo, Ippolito, Lattanzio), ma alcuni, i cosiddetti frammenti d'Ireneo, sono sue falsificazioni ...
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Cardinale francese, nato nel 1556 da calvinisti normanni, morto nel 1618 a Parigi. Di vivissimo e precoce ingegno, abiurato il protestantesimo, fu nominato lettore d'Enrico III. Ordinato sacerdote, si [...] segnalò come predicatore e teologo, tanto che fu eletto vescovo di Evreux (1591) e prescelto ad istruire Enrico IV nella religione cattolica. Ebbe varie missioni diplomatiche; inviato a Roma, riuscì col ...
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Storico e uomo politico prussiano (Berlino 1767 - ivi 1837). Discendente da una famiglia di calvinisti francesi, fu pastore della chiesa francese di Berlino e prof. di storia all'Accademia militare (dal [...] 1792). Entrò nella politica nel 1814, fino a ricoprire (1832) la carica di ministro degli Esteri. Tipico rappresentante della Santa Alleanza, abbandonando il precedente costituzionalismo (cfr. Über Souveränität ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] nazionale in Ungheria (fra le opere: Isteni igazsagra vezerlő Kalauz "Guida alla verità divina", 1613; A calvinista predikatorok ingyenes erkölcsü tekelletessegének tüköre "Lo specchio della perfezione di una moralità gratuita, secondo i predicatori ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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Disposizione emanata da Enrico IV di Francia (13 apr. 1598) per regolare la posizione degli ugonotti (calvinisti) francesi e porre così fine alle guerre di religione. Esso stabiliva la libertà di coscienza [...] su tutto il territorio; la libertà di culto (a esclusione di Parigi) in luoghi determinati; il diritto di accesso a tutti gli uffici, dignità, scuole; il diritto di proprietà; il possesso di alcune piazzeforti ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] Germania
(ted. Evangelische Kirche in Deutschland). Denominazione ufficiale della lega di tutte le Chiese luterane, riformate (calviniste) e unite della Germania. È formata da Chiese territoriali e Chiese provinciali autonome, raggruppate in 5 gruppi ...
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Altro nome della città di Gorinchem (Paesi Bassi).
Martiri di G. Gruppo di 19 religiosi cattolici catturati dai calvinisti e impiccati (26 giugno 1572) dopo essere stati torturati e non aver rinnegato [...] la loro fede (11 francescani: Nicola Pieck, Girolamo di Weerden, Teodorico di Emden, Nicasio Johnson, Willehald, Goffredo di Merville, Antonio di Weerden, Antonio di Hoorhaer, Francesco Rhodes, Pietro ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...