L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] al di là di quelli che erano gli usuali limiti di tempo dei progetti precedenti. Per il suo lavoro sulle grandezze calorimetriche, Regnault usufruì di un contributo continuo di circa 5000 franchi l'anno, una somma adeguata per gli standard dell'epoca ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] prodotto fra la sua massa, il suo calore specifico e la differenza fra la temperatura del bagno e quella finale del calorimetro. Dal canto suo, il calore ricevuto da quest'ultimo è espresso dal prodotto fra la massa d'acqua (accresciuta del valore ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] per quel che riguarda elementi e composti presi nel loro stato di riferimento. Le misure sono, principalmente, calorimetriche, spettrochimiche, elettroniche e di determinazione delle costanti di equilibrio in fasi gassose o condensate. I campi di ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] chimiche (es. fiamme), ma anche i passaggi di stato. Se un pezzetto di metallo caldo si pone sopra un blocco di ghiaccio (calorimetro di J. Black), si forma una fossetta perché un po' di ghiaccio fonde; il metallo si raffredda, ma l'acqua di fusione ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] che si basava sul passaggio di un gas riscaldato a pressione costante attraverso un tubo di rame a spirale immerso in un calorimetro ad acqua. In base alla quantità di calore ceduta all'acqua nell'unità di tempo e alla velocità del flusso di gas ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] calore e anche perché riteneva di poterlo perfezionare meglio. Utilizzando una ruota a pale, messa in movimento in una vasca calorimetrica dalla caduta di alcuni pesi, determinò alla fine un valore di 4,15 joule/caloria, espresso in unità di misura ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] cloruri, della formazione di acqua e dei calori latenti di evaporazione. Andrew utilizzava calorimetri assai sofisticati come il 'calorimetro a bomba' o 'bomba calorimetrica', con il quale era in grado di misurare i calori di combustione di reazioni ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] eseguita da Gay Lussac. Due recipienti R′, R″, (fig. 10), uniti mediante un cannello chiuso da un rubinetto, stanno immersi in un calorimetro ad acqua. In R′ è un gas compresso, R″ è vuoto. Aprendo il rubinetto, il gas fluisce da R′ verso R″ finché ...
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TERMODINAMICA
Antonio Carrelli
. La termodinamica in senso classico, e cioè in rapporto alla linea del suo sviluppo storico, tratta in maniera generale delle trasformazioni di lavoro in calore, e di [...] di Gibbs-Helmholtz, che si può scrivere:
cosicché:
Ora, il valore di ΔU si può molto spesso ricavare da misure calorimetriche o simili, ma una volta fatto questo, rimane nel calcolo di ΔE una costante d'integrazione arbitraria. In realtà il valore ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] per quello per C6H6 con nove legami semplici. La discussione sull'interpretazione del fatto cominciata in seguito alle determinazioni calorimetriche di J. Thomsen (1880) non è ancora chiusa: molti autori vi trovano argomento per sostenere le vecchie ...
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calorimetria
calorimetrìa s. f. [comp. di calore e -metria]. – Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore prodotte dalle trasformazioni chimiche o fisiche, e in partic. della determinazione dei calori specifici,...
calorimetrico
calorimètrico agg. [der. di calorimetria] (pl. m. -ci). – Inerente alla calorimetria: dispositivo c.; metodo c., per la misurazione della potenza di una corrente elettrica; fluido c. (l’acqua, per es., nel calorimetro ad acqua);...