CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] riguardato il compito della fornitura di pietre al Baseggio sovrintendente al cantiere e forse comproprietario della bottega del Calendario. È stata provata, infatti, una connessione stretta fra il mestiere di tagliapietra e la proprietà dell'imprese ...
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Architetto: operò a Venezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato verso la laguna, nel 1340. ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] di G. M. Tolosani..., a cura di G. C. Galletti, Firenze 1859, pp. XXI-XXII; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V concilio lateranense, Firenze 1896, ad Indices, e la relativa rec. di C. Del Lungo, in Arch. storico italiano, s. 5 ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Il rinnovato valore dell'antico oratorio di S. Giovanni è riflesso anche dalla sua nuova dedica, di cui è testimone il calendario del già menzionato codice Casanatense, in cui, a c. 80v, in corrispondenza del 4 ottobre si legge, della stessa mano che ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a lui appartenuto (Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 211), rispettivamente al 20 e 29 di ottobre. Membro di una nobile famiglia della provincia dei Marsi, L. entrò nel monastero di Montecassino all'età ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] gregoriano fu nuovamente accantonata. Era, dei resto, ciò che aveva previsto il Manfredi nell'ottobre dei 1733, quando scriveva che *il calendario resterà qual si è al presente e niuno ne patirà, fuorché il B., che èl'unico invasato e fanatico per la ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] del calendario gregoriano) da Nicolò, del ramo di S. Stae, e da Eleonora di Marco Loredan S. Marcuola, ultima della casa che aveva fatto costruire il magnifico palazzo Non nobis. Gli fu dato il prenome del nonno materno.
Trent'anni prima i Foscarini ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] calendar, in Journal for the history of astronomy, XVII (1986), pp. 109-118; E. Curi, P. P. (1490-1567) e il calendario, Verona 2012; C.P.E. Nothaft, Dating the Passion. The life of Jesus and the emergence of scientific chronology (200-1600), Leiden ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] .
A quanto sembra (Maffei, p. 270), il G. dedicò l'ultimo decennio della vita a perfezionare la sua proposta di riforma del calendario, ma morì prima che questa fosse presentata al papa.
È incerto se la morte del G. sia avvenuta a Roma o a Cirò ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l'entrata in vigore del nuovo calendario slittò di un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII emanò la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...