Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] la massima distanza fra due nodi consecutivi). Un'altra strategia si basa sull'uso della formula fondamentale del calcolointegrale
,
dove l'integrale stesso è sostituito con un'opportuna formula interpolatoria in alcuni dei nodi {x0,x1,…,xj +1 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] dagli antichi greci nell'ambito dello sviluppo del sistema numerico. Nella seconda metà del XVII sec., con il calcolointegrale di Isaac Newton (1643-1727) e Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), venne formulata una teoria più sistematica e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] molto francese, nel solco della tradizione della École Polytechnique). Il secondo, sul calcolointegrale, copre argomenti quali gli integrali di Euler, gli integrali di Fourier e il teorema di Green, tuttavia metà del volume riguarda ancora ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] variazioni': il suo metodo delle equazioni modulari divenne quindi superato. Il suo trattato sul calcolointegrale in tre volumi (1768-1770) terminava con un'appendice dedicata a quest'argomento, nella quale egli cercava le condizioni necessarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] sublime, insegnamento appositamente creato per lui (per ‘sublime’ si intendeva quella parte della matematica che faceva uso del calcolointegrale e differenziale). La cattedra fu tuttavia soppressa due anni dopo dal re Carlo Felice, nell’ambito dei ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] - che già contengono le idee sulle serie asintotiche, sviluppate in seguito da altri col calcolointegrale e particolarmente col calcolo degli integrali definiti -, gli studi generali sulle funzioni sempre finite o che si svolgono all'infinito, con ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] 5 luglio dal sig. Tempel a Marsiglia, ibid., III (1864), pp. 218 s.; Sopra una proposizione elementare di calcolointegrale, ibid., pp. 256-259; Determinazione degli errori costanti dell'equatoriale di Merz esistente nella R. Specola di Napoli, ibid ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] della m.), cioè lunghezze, aree, volumi e angoli di figure geometriche nello spazio ordinario, basata essenzialmente sul calcolointegrale, sia la formalizzazione del concetto di m., fondata sulla teoria degli insiemi e sulle sue applicazioni a ...
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Archimede
Archimede (Siracusa 287 a.C.? - 212 a.C.) matematico e fisico greco. È uno dei più grandi scienziati del mondo antico: le sue ricerche rappresentano il punto di arrivo della scienza greca antica [...] curvilinee e i volumi dei corpi limitati da superfici curve, anticipando così il moderno calcolointegrale; in particolare, studiò i rapporti tra la circonferenza e il raggio (calcolando con buona approssimazione il valore di π) e tra la sfera e il ...
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Lebesgue, integrale di
Lebesgue, integrale di in analisi, definizione di integrale di una funzione rispetto alla misura di Lebesgue, che rappresenta un cambio di prospettiva rispetto a quella secondo [...] J. Radon e nel 1930 generalizzato dal matematico statunitense di origine polacca O.M. Nikodým.
Per funzioni di una variabile, il teorema fondamentale del calcolointegrale assume la forma: se ƒ(x) è integrabile secondo Lebesgue in [a, b], la funzione ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...