differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] dell'analisi matematica che si occupa delle questioni collegate al concetto di derivata. ◆ [ANM] Calcolo d. assoluto o calcolotensoriale: formulazione del calcolo d. su varietà che è invariante per trasformazioni locali di coordinate: v. tensore: VI ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] da qualsiasi ipotesi sulla natura dei corpi, si stabiliscono con l'ausilio di opportuni algoritmi matematici (calcolotensoriale, omografie vettoriali) convenienti espressioni analitiche per i coefficienti di d., lineare, superficiale e cubica, nel ...
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tensorialetensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] e fisiche e per eseguire operazioni con essi (somma, prodotto, ecc.): v. tensore: VI 121 f. ◆ [ALG] [MCC] [RGR] Campo t.: v. relatività generale: IV 787 f. ◆ [LSF] Carattere t.: la proprietà di un ente ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] P. tensore Denominazione generica di una funzione avente struttura tensoriale che svolge un ruolo analogo a quello dell’ordinario considerato. Il p. U è comunque utilizzabile per il calcolo del campo, in particolare quando le sorgenti siano solo ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] vettoriali, tensoriali …; corrispondentemente, essa sarà detta una variabile casuale scalare, vettoriale, tensoriale ecc. più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] per calcolare delle p. è tutt’altro che intuitivo e, se da una parte ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] detto varianza. Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati che sono dei casi, di sorgente magnetica vettoriale (m. magnetico dipolare), tensoriale di rango 2, 3, ecc. (m. magnetico quadrupolare, ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] 479 e. ◆ [ALG] S. tensoriale: s. vettoriale costituito dal prodotto tensoriale di n copie di uno s. vettoriale il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo, del tipo 1✄v=v, k₁(k₂v)=(k₁k₂)v, (k₁+k₂)v= k ...
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tensoriale
agg. [der. di tensore2]. – In matematica, di tensore, relativo a un tensore: calcolo t., l’insieme delle regole che consentono di utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche e fisiche, e contemplano la possibilità di effettuare...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...