Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] è che nei modelli computazionali la realtà non viene riprodotta direttamente, ma a livello più astratto, attraverso simboli su cui un calcolatore è in grado di lavorare. (Si badi che parlare qui di simboli non ha nulla a che vedere con l'idea ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] mentre si domandava se la macchina alle differenze potesse essere costruita in modo da agire sui risultati dei suoi stessi calcoli; egli definiva tale processo 'la macchina che si morde la coda'. Mentre sviluppava quest'idea, essa si trasformò in un ...
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Reduced Instruction Set Calculator
Reduced Instruction Set Calculator (RISC) 〈ridiùsid instràksŠon sèt kalkiulètor〉 [ELT] [INF] Denomin. ingl. "calcolatore con insieme ridotto di istruzioni" di un tipo [...] di calcolatore elettronico ispirato a criteri di economia nel linguaggio macchina: v. calcolatori, architettura dei: I 396 f. ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] entropia e informazione: II 426 c. ◆ [MTR] [INF] I. a secondo: unità di misura, di simb. IPS, della potenza di calcolo di un calcolatore, pari alla capacità di elaborare un'i. a secondo. ◆ [INF] I. bidimensionali: a differenza di quelle ordinarie (i ...
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interprete
intèrprete [Der. del lat. interpres -etis "interprete", di origine incerta] [ELT] [INF] (a) In un calcolatore elettronico, programma per la traduzione in linguaggio macchina e immediata esecuzione, [...] di programmi applicativi formulati in linguaggi simbolici: v. linguaggi di programmazione: III 424 f. (b) Nei procedimenti di calcolo basati sull'uso di schede perforate, macchina che interpreta i fori già praticati nelle schede, riportando a stampa ...
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minicomputer
minicomputer 〈minikëmpiùtë〉 [s.ingl. usato in it. come s.m. Comp. di mini- "mini" e computer "calcolatore"] [ELT] [INF] Termine ingl. equivalente all'it. minicalcolatore. ...
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buffer
buffer 〈bèfë〉 [s.ingl. "respingente, tampone", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] In un calcolatore elettronico, area di memoria per l'immagazzinamento temporaneo dei dati da utilizzare per il [...] successivo trasferimento ad altra unità. ◆ [FTC] Termine per indicare generic. organi o parti di un'apparecchiatura che hanno compiti di immagazzinamento temporaneo e successivo trasferimento di alcunché; ...
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In informatica, la situazione che si verifica quando viene superata la capacità massima del registro aritmetico di un calcolatore, cioè quando il risultato dell’operazione impostata è un numero con tante [...] cifre da eccedere il massimo numero rappresentabile ...
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mainframe
mainframe 〈meinfrèim〉 [s.ingl. "struttura principale", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Denomin. corrente del calcolatore principale che governa e controlla il funzionamento di un sistema [...] di calcolo elettronico complesso, per es. dotato di più unità di elaborazione. ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...