selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] s. (uno per ogni cifra del numero indicativo di utenza), detto stadio di selezione, che operano in serie l'uno all'altro. ◆ [ELT] [INF] Canale s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, dispositivo che, su ordine, collega l'unità centrale di un ...
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sostituzione
sostituzióne [Der. del lat. substitutio -onis "atto ed effetto del sostituire", dal part. pass. substitutus di substituere "sostituire", comp. di sub "sotto" e statuere "collocare"] [ALG] [...] ] Soluzione solida di s.: la lega di due metalli nella quale gli atomi del metallo soluto vanno a occupare posizioni atomiche del reticolo del metallo solvente. ◆ [INF] Tecnica della s. simbolica: v. calcolatore ottico: prospettive recenti: VI 616 c. ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] (cioè la 'diversità' tra l'input e l'esempio immagazzinato in quella unità), e applica quindi la funzione G al valore della distanza, calcola cioè G I X - Xi I. Si noti che nel caso limite in cui G è una gaussiana molto stretta, la rete diventa una ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nel quale sono impiegate; per es., si utilizzano delle ROM per memorizzare il firmware o il BIOS di un calcolatore.
Alternativamente, esistono m. ROM che possono essere programmate dall’utente finale una sola volta, dette per tale caratteristica PROM ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] di apprendimento hebbiana usata per cambiare i pesi. La correlazione viene memorizzata con un bit (positivo o negativo) e viene calcolata sia nella fase in cui i neuroni sono fissati dall' esterno sia nella fase di evoluzione libera. Se la differenza ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] di essere concretizzati in meccanismi o (oggi più spesso) in circuiti elettrici o elettronici anch'essi detti m. (o m. di calcolo, m. logiche, ecc.), a partire dai primi dispositivi meccanici atti a eseguire somme e sottrazioni (m. di Pascal, 1642) o ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] , analisi dei); (b) in partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un calcolatore elettronico; è una fase fondamentale nell'automazione delle procedure di elaborazione di dati e ha lo scopo di fornire, in ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] qualche modo conto del principio di indeterminazione. Se in corrispondenza di certi valori dei parametri termodinamici i risultati dei calcoli teorici dipendono dal valore di h in modo sensibile, al variare di h nell'intorno del valore della costante ...
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Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] in una qualsiasi delle celle un simbolo di un alfabeto prefissato. Questa macchina, pur nella sua semplicità, può calcolare in un numero finito di passi elementari qualsiasi funzione computabile. Il nastro si estende idealmente in modo infinito nei ...
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Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] 1993) si devono dettagliati studi empirici sulla robotizzazione nei sistemi di produzione flessibile e nella produzione assistita da calcolatore. È stato Fleck a coniare i termini 'innofusione' e 'diffusazione', per indicare l'associazione tra i due ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...