BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , i quali, impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'imperatore assicurava, tra l'altro, che tanto lui quanto la Chiesa orientale si sarebbero attenuti alle decisioni del concilio di Calcedonia.
F. III non attese, per agire, il rientro dei suoi legati. Il 28 luglio 484 convocò a Roma un sinodo, che ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] .
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica del patriarca alessandrino Pietro e del patriarca costantinopolitano Acacio). In un altro (Id ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] utilizzati per rimborsare le spese sostenute nei mesi precedenti da I. Doria e dagli altri inviati, i vescovi di Calcedonia e di Crisopoli, nel corso del viaggio compiuto verso i Regni dell'Occidente, dove speravano di raccogliere ulteriori fondi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Teodoro, Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del concilio di Calcedonia, che aveva sì condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane dei tre teologi. L'iniziale opposizione del ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] vicende delle guerre in Oriente (i Persiani, conquistati la Siria, la Palestina e l'Egitto, erano giunti sino a Calcedonia; gli Avari, incalzando dal Nord le truppe imperiali, erano arrivati fin sotto Costantinopoli) fecero sentire ancora una volta ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] personale del papa e riuscì a convincere Vigilio ad accettarle e a rientrare nel palazzo. E ancora il C. si recò a Calcedonia, dove Vigilio era fuggito nella notte del 23 dic. 551, stanco dei controlli e delle pressioni su di lui esercitati dalle ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , promulgato da Zenone nel 482 per tentare una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del Concilio di Calcedonia del 451.
F. si trattenne a Costantinopoli fino alla metà del 498. È probabile che allora ricevesse il titolo ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...