Botanico e chimico ungherese (Mattersburg, Burgenland, 1757 - Pest 1817); prof. di botanica e di chimica, e direttore dell'Orto botanico dell'univ. di Pest. Gli si deve la scoperta dell'acido ferrocianidrico [...] e del cloruro di calce, del quale propugnò l'impiego come sbiancante. Pubblicò Descriptiones et icones plantarum rariorum Hungariae (1802-12) in collab. con F. A. von Waldstein. ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] da calcari piuttosto puri e che dà una buona resa in grassello; malta, calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a ...
Leggi Tutto
Naturalista (Bekes bourne, Kent, 1677 - Teddington 1761); parroco, dal 1709, della cittadina di Teddington. Studiò anatomia, botanica e teologia. La sua opera principale, Statical Essays, tratta di fisiologia [...] della fisiologia vegetale. Si dedicò anche alla pneumatologia migliorando i di spositivi per raccogliere i gas e ideando inoltre un tipo di eudiometro. Nel campo della chimica inorganica, notevoli, tra l, le sue ricerche sull'acqua di calce. ...
Leggi Tutto
Nome comune di Piper (Chavica) betle, arbusto rampicante dell’India e della Malesia, e della palma Areca catechu. Le foglie di Piper betle ( foglie di b.), ovali o quasi rotonde, cordate e acuminate, contengono [...] .
Il bolo dei masticatori di b. è formato da una foglia di Piper betle in cui si racchiude un poco di calce, un pezzetto di noce di Areca catechu. Masticato (non si deglutisce) produce leggera ebbrezza. Il suo uso, legato, specialmente nell’Indonesia ...
Leggi Tutto
Piccolo albero (Prunus armeniaca) della famiglia Rosacee Prunoidee, alto 6-7 m, con foglie ovate o rotondeggianti, dentate, coriacee, fiori precoci, solitari o appaiati, con petali obovati, bianchi o rosei, [...] è stato introdotto all’inizio dell’era cristiana. È sensibile ai freddi e preferisce terreni sciolti, non umidi, ricchi di calce. Si moltiplica per seme e per innesto; quest’ultimo si fa anche sul pesco, susino e mandorlo. Alcune varietà si ...
Leggi Tutto
Arbusto o alberetto (Erythroxylon coca; fig. 1) delle Eritroxilacee, alto fino a 4 m, con foglie brevemente picciolate, fiori bianchi in cime ascellari, drupe oblunghe, rosse, lunghe circa 1 cm o poco [...] tombe del 13° sec.) e in alcuni territori adiacenti (Río Uaupés); mescolate in un bolo con piccole quantità di alcali (calce o cenere) e masticate lentamente servono da stimolante contro la fatica e la fame. La farmacopea italiana registra le foglie ...
Leggi Tutto
Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] la soluzione, di colore rosso ciliegia, tinge il cotone di rosso-violaceo. P. francese Tipo di lacca ottenuta trattando con calce la sostanza colorante estratta da alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base usati in chimica analitica: p ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] a eseguire. Su un nuovo letto di intonaco più fine o di collante (che può essere costituito da polvere di travertino, calce, olio di lino), fresco, sono infisse le tessere, a seconda delle gradazioni di colore.
Altro modo di esecuzione del m. è ...
Leggi Tutto
Sfagnacee Famiglia di Muschi costituente l’ordine Sfagnali e rappresentata dal solo genere Sphagnum (v. fig.). Le varie specie sono dette sfagni o muschi della torba. Hanno capsula sferoidale, che si apre [...] le altre piante capaci di vivere negli sfagneti, tra queste, soprattutto Ericacee e Droseracee; tali specie, dette sfagnicole, rifuggono dal calcare e preferiscono le acque acide. Poiché in una pianta di sfagno la parte inferiore muore a poco a poco ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] un po' più lento ma più duraturo) a quelli nitrici: quindi piuttosto solfato ammonico, calciocianamide, che non nitrato di soda o di calcio. Di solito le dosi variano da quintali 1,5 a 3 per ha. I concimi fosfatici sono molto utili per la buona ...
Leggi Tutto
calce1
calce1 s. m. [dal lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. a. Estremità della lancia sotto l’impugnatura: l’asta si ruppe a due braccia dal c. (D’Azeglio). b. Calcio del fucile. 2. Locuz. avv. in calce, in fondo, a piè di pagina: fare...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...