Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] . Il legame, forse inconscio, con il nome del trovatello, fu confermato da Chiara nel corso di un incontro a Giorgio Calcagno, cui devo la cortesia di questo aneddoto.Anche per la sua trasparenza un nome può diventare elemento costruttivo. Ecco cosa ...
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calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).
Osso corto, il più voluminoso del tarso, che da solo ne costituisce la parte postero-inferiore. Di forma irregolarmente cubica, nella faccia posteriore dà inserzione al tendine d’Achille, con quella inferiore poggia al suolo; è separato dalle...
calcagno [plur. calcagni e, in rima, calcagne]
Calogero Colicchi
La voce è adoperata con valore proprio, in If XIX 30 Qual suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì dai calcagni a le punte,...