RAMIRO I re delle Asturie
José A. de Luna
Era figlio di Bermudo il Diacono, e successe nell'842 ad Alfonso II il Casto, morto senza lasciare successori. All'inizio del suo regno dovette reprimere la [...] che in seguito alla vittoria di R. sui musulmani, con l'aiuto dell'apostolo S. Giacomo, nei campi di Albelda fu anche liberata Calahorra (844) e così rimase libero il regno dal tributo delle cento donzelle, che si pagava agli emiri fin dal regno di ...
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RIOJA, La (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
Regione storica della Spagna settentrionale. In origine s'indicò con questo nome la valle dell'Oia, affluente di destra dell'Ebro, ossia il lembo più occidentale [...] , che alimentano l'industria delle conserve. I centri principali sorgono allo sbocco delle valli affluenti nell'Ebro (Logroño, Calahorra, Haro, Alfaro, Briones, Cenicero), o in queste (Najera sul Najerilla, la vecchia capitale, già corte dei re di ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] da un emissario del marchese R. de Mendoza ben 30 ducati d'oro (C. Justi, Der Baumeister des Schlosses La Calahorra, in Jahrbuch der kön. preussischen Kunstsamml., XII[1891], pp. 224-226).
Antonio di Battista, fratello di Bernardo e di Michele ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] del primo piano del Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommaso d'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S. Domenico di Arezzo (tavola assai vicina stilisticamente alla lunetta assegnatagli dal Vasari); Madonna con Bambino, s. Bartolomeo ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] e Portogallo - alcuni nelle città importanti nel I sec., come Merida, Tarragona e Toledo, altri nei centri piccoli come Sagunto, Calahorra, Santiago do Cacém, di età successive. In entrambe le zone le corse godevano di buona fama: vi erano, infatti ...
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Assisi (Ascesi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), [...] il luogo di nascita di s. Domenico, e il soffermarsi così diffusamente e sull'orientalità di A. e sull'occidentalità di Calahorra può voler indicare " l'universalità del campo della loro battaglia. E forse anche qui risuona l'eco dell'unus hinc ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] alle magnifiche porte. Il grande ponte sul Guadalquivir, di origine romana, ha l’accesso difeso da un potente bastione (Calahorra). Oltre a resti dell’antico palazzo dei califfi (Alcázar) è importante la Grande Moschea, fondata nel 785, trasformata ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] lo stesso Leto e alcuni tra i più rappresentativi membri del sodalizio umanistico, furono affidati alla custodia del vescovo di Calahorra e prefetto della fortezza papale, Rodrigo Sánchez de Arévalo. Con le accuse - piuttosto generiche e di fatto mai ...
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LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] affluiscono, mercati agricoli e in pari tempo nodi di strade, o teste di ponte. Dopo il capoluogo, la città più popolosa è Calahorra (11.000 ab.) nella bassa Rioja, l'antica Calagurris Massica degl'Iberi, patria di Quintiliano, e oggi nota per le sue ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] I. condusse, insieme con il Menzi e con Eggert Duerkopp, vescovo di Schleswig, il processo contro Pedro de Aranda, vescovo di Calahorra in Spagna e gran cerimoniere di Curia, accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di ...
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vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile origine etnica e linguistica mediterranea,...