CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , Napoli 1884, p. 451 n. 270; F. Persico, Poeti napoletani della prima metà del secolo, Napoli 1891, p. 6; F. Scalfari, Un poeta calabrese: G. C., Lucera 1919; F. De Sanctis, La letteratura del sec. XIX, a cura di Muscetta, Torino 1953, pp. 63-65, 82 ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] in breve livelli di piena, riuscendo così a trasportare masse ingenti di sedimenti. Esempi di questo tipo sono le fiumare calabresi e i corsi d’acqua delle regioni desertiche.
La capacità di trasporto è la quantità massima di materiale che un f ...
Leggi Tutto
LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] . regis Philippi Austrii, quod fuit XVIII Aug. MDLIIII Fabricius Luna fidelis servus). Il fatto che Manerio e Martirano erano calabresi parrebbe confermare l'origine del L. da quella regione.
Non è noto altro della vita del Luna; secondo Spera egli ...
Leggi Tutto
BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] scelte di F. S. Arabia, Firenze 1903, pp. 130 s., 270 s.; S.De Chiara, V.B., studio critico, in Riv. critica di cultura calabrese, I(1921), n. 1; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 73, 201 ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che oppose i monasteri greci di Puglia, maggiormente esposti ai contatti con l'Oriente bizantino, ai monasteri calabresi e siciliani, tendenzialmente più isolati.
Nella biblioteca monastica erano presenti soprattutto le Sacre Scritture, i testi ...
Leggi Tutto
FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] 1883, p. 392; G.B. Di Crollalanza, Diz. storico-blasonico, I, Pisa 1886, p. 99; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 153; L. Nicoletti, Un umanista cosentino del Cinquecento, F. F., Cosenza 1919; G. Ellinger, Italien und der ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] , G. G. poeta civile del secolo XVII, New York 1945 (con appendice bibliografica); L. Aliquò Lenzi - F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, II, Reggio Calabria 1955, p. 20 (che attribuisce al G. anche un'opera dal titolo La regina statista d ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] 9263: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 405r; L. Accattatis, Racc. di biografie d. uomini illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1870, p. 137; F. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, I, Reggio di Calabria 1955, p. 135. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cui hanno piene cospicue in inverno e magre estive accentuate; alcuni sono del tutto asciutti in estate, come le ‘fiumare’ calabresi e siciliane, dall’alveo molto largo e pieno di ciottoli, per effetto delle piene violente che si verificano a seguito ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] volta dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali salernitano e calabrese, il D. si sforzò durante un incontro a Rieti con l'Ayala, allora intendente all'Aquila, di convincerlo a ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...