Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il processo a Pio Baldelli iniziò il 9 ottobre 1970 e fu sospeso alla morte di Calabresi per riprendere nell’ottobre del 1976 ed essere rapidamente concluso con la condanna a un anno e tre mesi di reclusione. Fin ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] della misura che la informò; Ilramo d'ulivo di G. Rovetta, ibid., 11 dicembre). Nel 1900, poté entrare nella Talli-Gramatica-Calabresi, la formazione di più grande prestigio del primo Novecento, con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori del comune nel 1646 e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] poi de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Il teatro italiano, II,Torino 1977, pp. 445-454 (passi scelti, dal Mazzi, con versi del C. alle pp. 450 s.); I. Calabresi, recens. crit. a F. A. Ugolini, Il Perugino Mario Podiani e la sua commedia "I Megliacci" (1530), Perugia 1974, in Lingua nostra ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] al capostipite Apollonio).
Il figlio primogenito di Vito Morano e di Antonia Servello, Vincenzo (Monterosso Calabro, 22 gennaio 1822 - Napoli, 14 giugno 1890) giunse a Napoli nel 1847, proveniente da Cosenza, ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] che durante il servizio militare era stato clarinettista nella banda del suo reggimento di fanteria e avrebbe voluto fare il musicista di professione, organizzava in casa serate concertistiche. Durante ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] tesi in diritto penale. Si fidanzò allora con Marianna Inzitari, figlia di un collega del padre, anche lei di origini calabresi. Nel luglio del 1941 fu chiamato alle armi servendo ad Alessandria, nell’alto Monferrato, a Tortona e infine in Sicilia ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] come mozzo sulla nave scuola Ettore Fieramosca. Rimase in Marina fino al 1905, dapprima sulla corazzata Emanuele Filiberto, poi sulla nave Barbarigo e infine sull’incrociatore Coatic. Congedatosi, venne ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] , Di Giuseppe Berneri e delle sue poesie dialettali inedite, in Strenna dei Romanisti, XXXVIII (1977), p. 251; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1996, I, p. 133; S. Franchi, Drammaturgia romana II (1701-1750), Roma 1997, pp. 2, 25, 41. ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...