BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] Egitto, nel Medio Oriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè al Cairo e il palazzo reale ad Atene. Pur avendo studio a Firenze, si recava ogni tanto a Faenza dove si tratteneva saltuariamente ...
Leggi Tutto
SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] seguito nel Museo civico di Bologna (Pernigotti, 1991, p. 23). Così, nel 1820 si celebrarono nella cattedrale dell’Assunta del Cairo le nozze per procura, poiché lo sposo non poteva abbandonare il suo posto di cancelliere del consolato d’Austria ad ...
Leggi Tutto
SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] Approdato di lì a poco a Malta, fu ospite di Fabrizi fino al 4 novembre 1857, quando ripartì per il Cairo.
La militanza mazziniana di Spangaro si espresse anche nell’attività giornalistica: durante l’esilio egiziano inviò clandestinamente al patriota ...
Leggi Tutto
DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] stessi anni egli suonava in Francia, a Nizza, e nel principato di Monaco.
Nel 1906 e 1907 diede concerti al Cairo e ad Alessandria d'Egitto. In seguito venne di nuovo chiamato insistentemente da organizzazioni concertistiche in Svizzera, dove si recò ...
Leggi Tutto
FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme-Becker), come era comune fra i pittori veneziani contemporanei. Nel 1773 fu eletto professore dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] forse perché sospettato di essere una spia. Visto che le sue testimonianze autografe sono state ritrovate nella Genizah del Cairo, probabilmente la destinazione finale delle sue peregrinazioni fu l’Egitto.
Dopo il soggiorno egiziano si perde ogni sua ...
Leggi Tutto
PRIULI, Girolamo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1486 da Alvise di Nicolò, del ramo a S. Sofia, e da Chiara Lion di Giacomo. La giovinezza e parte della maturità di Priuli [...] ’isola [Cipro] e navegato a Baruto» (1887, col. 64); ancora, il 21 febbraio 1518, trovandosi ad Alessandria, si recò al Cairo per risolvere una controversia a motivo di certi danni patiti da mercanti arabi sopra una nave veneziana. Il lungo soggiorno ...
Leggi Tutto
CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] fra Venezia e Capodistria, frequentando teatri, caffé e salotti, brigando per nuovi incarichi, come quello di console al Cairo, e cercando a tal fine la protezione del procuratore Emo e della procuratessa Sagredo. Suo fratello Gian Rinaldo, che ...
Leggi Tutto
BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] dei dispiaceri sofferti in patria. Ben fornito di denari e con un servo giunse ad Alessandria; soggiornò poi per un mese al Cairo presso il console di Francia, che lo consigliò di aggregarsi ad una carovana in partenza per il mar Rosso. Il B ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] attendeva la notizia del futuro viaggio in Nubia; egli ne dava comunicazione al fratello con qualche apprensione in una lettera dal Cairo del 25 febbr. 1825. Doveva infatti esser quello il suo ultimo viaggio. Partiva il 3 marzo 1825, salpando da Giza ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...