Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] di Aspergillus oppure di Kluyveromyces, capaci di esprimere l'enzima chimosina, un tempo estratto dallo stomaco del vitello (caglio), possono oggi essere usati per la produzione industriale di formaggio. Lo stesso dicasi per un ceppo ricombinante di ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] 35%), furono estratte per la prima volta, nel 1903, dai panelli disoleati. In seguito, ottenute per precipitazione con caglio o acido cloridrico, esse furono identificate in base al coefficiente di sedimentazione in quattro principali frazioni: la 2S ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dei processi di fermentazione degli elementi ricchi di zuccheri; non meno semplice è la comprensione dell'effetto del caglio, estratto dallo stomaco di caprovini in corso di allattamento, per ottenere formaggi dal latte.
Produzione e uso di ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] vivi: escrementi: urina (sali, ammoniaca), materia fecale (concia, combustibile, concime); latte (yogurt, burro, crema, caglio, formaggio, lattosio), uova (alimentazione, riproduzione, guscio).
2. Fornitura d'energia: a) tiro: attacco (aratro, carro ...
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caglio
càglio s. m. [lat. coagŭlum: v. coagulo]. – 1. Sostanza che si adopera per far coagulare il latte, e trasformarlo in formaggio; detto anche presame. Si ottiene dall’abòmaso (comunem. detto ventriglio o cagliolo) vuotato, essiccato e...
cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...