MORICONI, Angelo
Rossella Canuti
MORICONI, Angelo. – Nacque il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia) da Antonio, ferroviere, e da Rosa Gammaitoni, primo di tre figli (seguirono Luciano e Clara).
Dimostrò [...] con due oli su tela dal titolo Composizione, partecipò a Foligno alla Mostra di pittura, scultura e bianco nero, curata da Cagli ed Enrico Prampolini (quasi tutte le opere di Moriconi si trovano in collezioni private). In quello stesso anno vinse una ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] Con Guido il Vecchio di Montefeltro e i suoi successori divenne il centro di un vasto Stato che si estendeva fino a Cagli, Gubbio, Casteldurante e che nel 1443 fu elevato da papa Eugenio IV a ducato (Ducato di U.). I Montefeltro, che dominarono sulla ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] di altri documenti che meglio valgano a chiarire la questione, sembra opportuno tener distinte le due persone: Bernardino da Bergamo - che era a Cagli nel 1475, e non si sa chi fosse - e il B., che non si sa ove fosse prima del 1480. Cosa certa è ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] da Urbino, provinciale dell'Ordine nelle Marche. Presi i voti solenni il 28 ag. 1832, fu destinato prima a Cagli e poi a Urbania; insegnò anche filosofia a Pesaro. Nella sua attività di predicatore conobbe la famiglia di Costantino Nascimbeni ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] e conforme a un temperamento volto per natura alla misurata e attenta riflessione: quella di editore per la tipografia impiantata a Cagli da Roberto da Fano e Bernardino da Bergamo.
I testi sui quali lavora sono il De morte Astyanactis di Maffeo ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] e alla superficialità del "Novecento". Per brevissimo tempo fu attratto, poi, dalla mitologia arcaicizzante che allora faceva capo a C. Cagli (es. Il pastore dell'isola, 1936), ma se ne liberò ben presto non appena, a Milano (1935), entrò a contatto ...
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Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] di A. Martini con una sua originalità e freschezza. Nel 1934 espose a Parigi con Despiau, Bonnard, De Segonzac e Cagli. Da allora ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma), compiendo opere come ...
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Morubaldini (Mori-Ubaldini)
Arnaldo D'addario
Famiglia ancora fiorente in Firenze, discendente dall'antica casata degli Aldobrandinelli, che fu potentissima in Signa, ove possedeva case e torri cintate [...] dell'‛ oste ' fiorentina a Montaperti; da suo figlio Ubaldino nacquero, fra gli altri, Morando, vescovo di Fano e di Cagli (1259) e poi (1274) vicario pontificio nella Marca; Guido, detto ‛ Corazza ', gonfaloniere di giustizia di Firenze nel 1300 ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] e Francesco Maselli.
P. fu attivo dapprima come pittore; allievo di R. Guttuso, in seguito subì l'influenza di C. Cagli, che lo portò a privilegiare l'informale rispetto al figurativo. Nel 1946 iniziò a lavorare come scenografo teatrale e dal 1947 ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] della regione emersero alcune potenti famiglie signorili: dapprima quella dei Montefeltro, che estese i suoi domini su Gubbio, Urbino, Cagli ecc.; a Camerino dominavano i Varano; più tardi i Malatesta si imposero da Pesaro a Osimo. La Santa Sede ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...