CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] e speculativa.
Nel maggio del 1844, nella seduta mensile dell'Ospedale Maggiore, illustrò un caso di grave cachessia e anemia dipendenti, come poté essere dimostrato dall'esame autoptico, dalla presenza di centinaia di anchilostomi nel digiuno ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] e caduta dei denti, fragilità ossea, gonfiore delle articolazioni). A questa sintomatologia, nei casi gravi, consegue astenia, cachessia, morte. Ora, è stato osservato che somministrando succo di agrumi o preparati di paprica, anziché acido ascorbico ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] pp. 591 s.) e di E. Perroncito del 1880 (La malattia dei minatori del San Gottardo, Torino 1910) sulla micidiale "cachessia dei minatori" che serpeggiava in forma gravemente endemica tra i minatori del traforo del San Gottardo.
Al D. si deve anche un ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] ) o locali (suppurazioni, lesioni traumatiche), nel corso di malattie croniche debilitanti o nel quadro di una cachessia, specie neoplastica, per alterazione della composizione del sangue e rallentamento della circolazione sanguigna.
Il trattamento ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] invaso, con grande frequenza compaiono metastasi soprattutto nel polmone e nelle ovaie e gli animali vanno rapidamente incontro a cachessia.
L'iniziale ipotesi che il trapianto del tumore fosse possibile solo in alcune razze di polli, comunque non in ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] articolato, è amimico, immobile, non manifesta necessità alimentari o d'altro tipo (sindrome acinetico/abulico/apatica), va incontro a cachessia e infine muore, spesso in seguito a broncopolmonite. La durata media della malattia è di circa 5-7 anni ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] comprendono tic, tremiti delle labbra, disturbi oculari (miosi, esoftalmo), alterazioni dello stato di nutrizione (dimagrimento, cachessia). Il cocainismo cronico causa danni cerebrali, che sono stati sempre meglio individuati in questi ultimi anni ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] , sepsi a carattere ricorrente da Salmonella, toxoplasmosi cerebrale, wasting syndrome HIV correlata (quadro di grave cachessia).
Sempre alla fine del 1993, nella nuova revisione del sistema classificatorio della storia naturale della malattia ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] una forma primitiva di amiloidosi, assai più rara, ed una forma secondaria a condizioni di cachessia, lenta intossicazione, flogosi croniche (tubercolosi avanzata, artrite reumatoide, ascessi cronici); si riproduce mediante introduzione parenterale ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] il sesso maschile. Il quadro clinico è di solito quello di una grave malattia generale, con febbre, astenia, cachessia, tachicardia; la varia localizzazione delle lesioni arteriose, con produzione finale di processi ischemici o di infarti, può ...
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cachessia
cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.) o da...
cachettico
cachèttico agg. [dal lat. tardo cachectĭcus, gr. καχεκτικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della cachessia: stato c.; aspetto c.; questa mia faccia svenevolmente c. (Foscolo). Riferito a persona, affetto da cachessia.