Medico (S. Thomas, Danimarca, 1855 - Amburgo 1925), prosettore nell'ospedale di S. Giorgio ad Amburgo, poi (1919) prof. in quell'università. n Morbo di S.: quadro clinico d'ipopituitarismo primitivo dovuto [...] , anoressia e grave astenia. Solo nelle forme post partum ("sindrome di Sheenan") si riscontrano più gravi lesioni ipofisarie e un conclamato quadro di cachessia. La cura si basa sulla somministrazione di ormoni (somatormone, gonadotropine, ecc.). ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] ), il deperimento da profuse diarree, emorragie, ecc. (hectisia), e infine si dava il nome più generico di cachessia a stati patologici contrassegnati dall'aspetto miserevole del malato, soprattutto per il colorito anemico, e da profonda debolezza ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] della pelle, del sottocutaneo e delle mucose delle vie respiratorie e dalle conseguenti, tipiche cicatrici stellari; possono coesistere febbre, cachessia, disturbi a carico dei vari organi e apparati. L’esito è spesso letale. Nell’asino e nel mulo la ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali.
L’a. come malattia psichiatrica primitiva deriverebbe ...
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magrézza Stato dell'organismo caratterizzato da scarsezza o diminuzione dei grassi di deposito e conseguente, cospicua, diminuzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. sono sfumati [...] di adipe e addirittura una riduzione delle riserve di glicogeno. Questo estremo grado di m. è detto anche marasma o cachessia: termini che da alcuni autori sono considerati come sinonimi, mentre da altri sono usati per designare rispettivamente forme ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] (tessuto adiposo) e della massa magra (tessuto muscolare) corporea, che negli stati più marcati configura il quadro della cachessia. Costituiscono tale quadro, solo in parte sostenuto dall'anoressia, la perdita di peso, la riduzione della massa magra ...
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leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] (fino a un peso della milza di vari chilogrammi), progressiva anemia, leucopenia e piastrinopenia, con evoluzione verso la cachessia e l’esito letale nell’arco di alcuni mesi. L’eventuale omissione della diagnosi eziologica ha conseguenze gravi, in ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] della pressione oncotica del plasma per suo impoverimento in albumine ( e. discrasici): ciò si osserva in caso di cachessia, grave insufficienza del fegato, nefrosi ecc.; d) l’aumento della permeabilità della parete dei capillari, per processi ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa [...] spinale).
L’avvelenamento cronico da c. ( cloralismo) può verificarsi per l’uso terapeutico protratto di esso e si manifesta con disturbi gastroenterici, deperimento, cachessia, eruzioni cutanee polimorfe, psicosi allucinatorie e confusionali. ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] . Nella l. mista può prevalere l’una o l’altra forma. La morte avviene, dopo un decorso di durata variabile, per cachessia o per complicazioni renali, polmonari, o a carico di altri organi.
La terapia della l. ha registrato sensibili progressi con l ...
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cachessia
cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.) o da...
cachettico
cachèttico agg. [dal lat. tardo cachectĭcus, gr. καχεκτικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della cachessia: stato c.; aspetto c.; questa mia faccia svenevolmente c. (Foscolo). Riferito a persona, affetto da cachessia.