anoressia
Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo.
Anoressia mentale
Sindrome d’interesse psichiatrico (anche nota [...] va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali.
Eziopatogenesi
L’a. come malattia psichiatrica ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] (tessuto adiposo) e della massa magra (tessuto muscolare) corporea, che negli stati più marcati configura il quadro della cachessia. Costituiscono tale quadro, solo in parte sostenuto dall'anoressia, la perdita di peso, la riduzione della massa magra ...
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morfinomania
Forma di tossicodipendenza consistente nel bisogno morboso di assumere morfina per raggiungere particolari stati di benessere e di ebbrezza e, ancor più, per evitare gravi fenomeni da astinenza. [...] digestivi (nausea, vomito, stipsi alternata a diarrea), irregolarità del polso, dimagrimento che può raggiungere il livello di cachessia, anemia; il danneggiamento della personalità psichica è di diversa entità nei singoli casi e si estrinseca con ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] , in Atti e rendiconti dell’Accademia medico-chirurgica di Perugia, I (1889), pp. 140-150) e i meccanismi della cachessia strumipriva che colpisce i cani nei quali venga asportata la ghiandola tiroide. Viola dimostrò che questa si correggeva in modo ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] essere colpiti. Senza cura specifica, gl'infermi, magari dopo lunghi anni, soccombono per malattie intercorrenti o per cachessia.
Per la diagnosi, il lungo decorso e le localizzazioni mucose fanno distinguere questa forma dalla leishmaniosi cutanea ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] della pressione oncotica del plasma per suo impoverimento in albumine ( e. discrasici): ciò si osserva in caso di cachessia, grave insufficienza del fegato, nefrosi ecc.; d) l’aumento della permeabilità della parete dei capillari, per processi ...
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enterale, somministrazione
Metodica di somministrazione di sostanze nutritive (eventualmente associate a farmaci) tramite un sottile sondino naso-gastrico o una sonda per gastrostomia. Il dispositivo [...] per compromissione dei meccanismi della deglutizione, stenosi esofagee, esiti di interventi all’esofago e allo stomaco, cachessia neoplastica in cui le facoltà digestive del paziente siano gravemente compromesse. La via di somministrazione e. si ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa [...] spinale).
L’avvelenamento cronico da c. ( cloralismo) può verificarsi per l’uso terapeutico protratto di esso e si manifesta con disturbi gastroenterici, deperimento, cachessia, eruzioni cutanee polimorfe, psicosi allucinatorie e confusionali. ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] ), l'arsenico, l'ossido e il solfuro di carbonio, sia endogene (gotta, diabete, gravidanza, puerperio, senilità, cachessia). Il raffreddamento, fattore molto spesso invocato, non agisce probabilmente che come causa occasionale. Quando il processo ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] i loro derivati granulociti e inoltre aumento delle piastrine. L'evoluzione è lenta e la morte si ha per cachessia o infezioni intercorrenti; la sopravvivenza terapeutica è da tre a quattro anni.
Leucemia granulocitica acuta. - Clinicamente e per il ...
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cachessia
cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.) o da...
cachettico
cachèttico agg. [dal lat. tardo cachectĭcus, gr. καχεκτικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della cachessia: stato c.; aspetto c.; questa mia faccia svenevolmente c. (Foscolo). Riferito a persona, affetto da cachessia.