Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] rivoluzione neolitica, processo complesso che si è realizzato con tempi e modalità differenti in diverse aree geografiche e che è stato rappresentato sostanzialmente dal passaggio da un’economia di cacciaeraccolta a un’economia di tipo produttivo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] gruppi semisedentari in oasi fertili (Gerico, siti lacustri), dove costruì capanne, praticò la caccia selettiva alla gazzella e la raccolta intensiva, attestata dalla presenza di silos sotterranei. Le fasi che seguirono dal Neolitico aceramico ...
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cacciatori-raccoglitori, società di Gruppo eterogeneo di società, dette anche società acquisitive, che traggono (o traevano) le risorse economiche direttamente dall’ambiente, muovendosi sul territorio, [...] si calcola che siano circa 40.000 gli individui che praticano in modo prevalente un’economia basata sulla caccia, la pesca e la raccolta. Questa non va intesa in senso evoluzionistico, quasi che si trattasse di ‘sopravvivenze’ di un’umanità arcaica ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] Paleoindiano, ossia la fase tardopleistocenica caratterizzata dalla caccia alla grossa selvaggina); Arcaico (caccia alla piccola selvaggina eraccolta intensiva); Formativo (sviluppo dell'agricoltura e della vita di villaggio); Classico (sviluppo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] , che praticavano la coltivazione di cereali, l'allevamento di caprovini e bovini, la caccia, la raccolta di piante selvatiche e la pesca, in contatto con quelle del Basso Egitto e del Levante. L'evidenza funeraria non suggerisce alcuna gerarchia ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] la maggior parte del tempo alla cacciae alla raccolta, questi gruppi, gli ultimi a sfruttare la tecnologia litica, praticano l'orticoltura (patate dolci e taro) e allevano maiali e pollame, cacciando saltuariamente selvaggina di piccola taglia. Le ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] il 2000 a.C. Attualmente gli archeologi ritengono inoltre che la dicotomia tra sistemi economici di caccia-raccoltae sistemi agricoli sia stata eccessivamente enfatizzata, in quanto le evidenze indicano spesso una coesistenza-complementarietà tra i ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] divina. Tracce dell'androginia divina si incontrano perfino nelle epoche paleolitiche e fra certi primitivi nella fase della raccoltae della caccia, ma è essenzialmente nelle culture agricole che queste idee formano un sistema religioso, che ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] era progredita passando per stadi successivi, dalle società che si procacciavano i mezzi di sussistenza con la raccoltae la caccia fino alla "società commerciale" della quale parla Turgot (v., 1751), riappare in vesti moderne nella teoria dei ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] eredità, nel senso che a Venezia, cacciato lui, tutto, sul piano religioso, si acquetò e tornò come prima (171). Ora, sul 'epoca parecchio propizia: cf., anche se si tratta di una raccolta minima che non ha il compito di dare un'idea dei testamenti ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...