PIETRO II, conte di Savoia
Paolo Buffo
PIETRO II, conte di Savoia. – Figlio sestogenito del conte di Savoia Tommaso I e di Margherita, figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque forse a Susa intorno [...] nella tradizione erudita e storiografica, è attestato all’inizio del Quattrocento nelle Chroniques de Savoie dello storico di corte Cabaret.
L’assenza di eredi maschi diretti e il matrimonio della sola figlia femmina, Beatrice, con Guigo VII, delfino ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] magari per finire «sul palcoscenico di Madame Arthur o del Carousel» (p. 9; il riferimento era ai due celebri cabaret di Parigi che negli anni Cinquanta e Sessanta erano diventati il tempio dello spettacolo en travesti). Su questi stessi temi, e ...
Leggi Tutto
MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] Campana, il M. aveva scoperto in Germania un altro poeta vagabondo, Klabund (Alfred Henschke), autore di canzoni per il cabaret e di opere popolari per i cantastorie, fra gli antecedenti immediati di B. Brecht.
Quasi stupisce, date queste premesse ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] la città di un rinnovato spazio teatrale, utilizzato come luogo d'incontro di livello internazionale, per serate di cabaret, recitals, performances di avanguardia. Anche se il G., impegnatissimo col Piccolo, dovette presto cedere la direzione della ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] giovinezza, faceva saldamente parte di queste nostalgie; il 1º marzo 1925 il C. e Settimelli organizzarono a Roma, al cabaret del Diavolo, un banchetto per duecento persone in onore di Marinetti; nel settembre del 1928, ancora con Settimelli, il C ...
Leggi Tutto
GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] canzone non più un fine, ma un mezzo da adattare alla forma di comunicazione teatrale. Il teatro-canzone mescolava teatro, cabaret e canzone, con Gaber unico interprete in scena. Con quella formula nacque anche il Signor G, destinato a rappresentare ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] n. 238; pubblicità Verzocchi, 1924: ibid., pp. 142, 302, n. 63, ill. n. 173), allestimenti per locali pubblici e abitazioni private (Cabaret del Diavolo, 1922, a Roma nell'hotel Elite et des étrangers; sala da ballo e bar dell'hotel Bristol a Merano ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e il pubblico: da una parte la rivista 'da camera' di cui Saltimbanchi fu un prototipo, che poi sfociò nel cabaret, più satirico e anche politico, rappresentato a Roma anche dal teatro dei Gobbi; dall’altra Garinei e Giovannini lanciarono la commedia ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] dans la philosophie de Thomas d’Aquin, Fribourg-Paris 2014; G. Ventimiglia, T. d’A., Brescia 2014; D.-M. Cabaret, L’étonnante manifestation des personnes divines. Les appropriations trinitaires chez Saint Thomas d’Aquin. Histoire de la doctrine et ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] a quello fuggevole dell'esperienza canzonettistica, le canzoni del C. appartengono a una categoria meno labile della canzone da cabaret, cui peraltro egli offrì lo spunto per più o meno riuscite imitazioni, quali Ninì Tirabusciò di S. Gambardella ...
Leggi Tutto
cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...