Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] e filosofia, Roma, Carocci, 2019. L'introduzione allo Speciale “Mare non solo nostro”. Rotte, soglie, sconfinamenti dai classici alla contemporaneità Immagine: Claude Lorrain, Le Donne Troiane infiammano la loro flotta, olio su tela, ca. 1643. ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] (2012).Io non fumo un po’, io non gioco a PesMi addormento per le tre e non c’entra lo stressE megghj non tne a ce fe c me ca n mttim sott a ches(‘e meglio che non hai a che fare con me che ti aspettiamo sotto casa’)E ci scenn o ci tres ng scattem o ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] nome con cui era noto il matematico arabo Muḥammad ibn Mūsā, ca. 780 – ca. 850), attestato già alla fine del XIII secolo – ma secoli prima dal matematico e astronomo persiano al-Kashī (ca. 1380 –1429).Numerosi nel repertorio sono anche i riferimenti ...
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Il lessico usato nei principali telegiornali italiani influisce sulla costruzione dell’“immaginario sessista” dei cittadini? Quanto contribuisce al perdurare del “sessimo linguistico”, che è la discriminazione [...] in Uisp.it, 25/07/2021, Uisp, Roma 2021Monia Azzalini, Rappresentazioni di genere nel linguaggio dei TG italiani, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2023Marco Brando, L’algoritmo, il femminicidio e il giornalismo, in Treccani.it, 25/01/23, Lingua italiana ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Lombarda contro Federico Barbarossa (ma esistono anche, dal 1570 ca. una Alessandria della Rocca sorta sul feudo di un Alessandro Presti e, dal 1640 ca., una Alessandria del Carretto dal nome del fondatore, principe Alessandro ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] cibi e vivande, che si ricollegano anche al topos fiabesco della casa fatta di zucchero e dolci; cfr. Stromboli 2017: 23-4): Tienete ca te lasso, bello Napole mio! Chi sa se v’aggio da vedere chiù, mautune de zuccaro e mura de pasta reale, dove le ...
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I vari gusti erano pressappoco quelli che mi ero immaginato leggendo i libri di Lin Yutang. Sapori sottili e preziosi che ricordavano le emanazioni vegetali, gli aromi delle paludi, degli acquitrini, dei [...] fiumi, delle spiagge, le nebbie, i fumi dei ca ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] . A me che ero picciriddo mi chiamava lui stesso e si faceva la voce grossa come a quella di ze’ Vastianu: “Attia veni cà, come ti chiami?” leggeva dentro il libro e poi buttava la sentenza: “Tu sarai ricco e vivrai a lungo, morirai vecchio vecchio ...
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Paolo LeonciniL’«argilla delle parole». Natura immagine letteratura in Emilio CecchiPrefazione di Massimo SchiliròTreviso, Canova Edizioni, 2023 Docente di Letteratura italiana contemporanea, Storia della [...] critica letteraria italiana e Letteratura italiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, fondatore e condirettore di «Ermeneutica letteraria. Rivista internazionale», Paolo Leoncini è il più appassionato e competente studioso del prosatore, critico ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...
ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...