TELEPHANES (Τελεϕάνης, Telephanes)
P. Moreno
1°. - Pittore greco di Sicione, vissuto in età arcaica.
È ricordato da Plinio insieme con Aridikes, come iniziatore della scuola di Sicione e tra i primi [...] infatti sui frammenti di un pinax di marmo offerto dallo stesso artefice sull'acropoli di Atene; l'andamento della scrittura è bustrofedico ed i caratteri sono di alta arcaicità, permettendo una datazione agli inizî del VI sec. a. C. (I. G., i, Suppl ...
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(sp. Isla de Pascua; indig. Rapa Nui) Isola del Pacifico (162,5 km2 con 3791 ab. nel 2002), posta a 27° 6′ lat. S e 109° 17′ long. O, 3750 km a O delle coste del Cile, al quale appartiene dal 1888 (aggregata [...] antropomorfe ma con caratteri ornitomorfi, probabili stilizzazioni dell’uccello fregata o della sterna. Di notevole interesse sono anche le tavolette lignee (kohau rongorongo), coperte di segni pittografici che vanno lette col sistema bustrofedico. ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] del VI sec., la raffigurazione "continua" della storia della cattura e della liberazione di Loth, disposta con andamento bustrofedico che ricorda la Genesi di Vienna. È un caso che sembra discostarsi dalle nostre vedute sul tipo di illustrazione dei ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] da laminette bronzee con iscrizioni in lingua venetica. I caratteri sono di tipo nord-etrusco, l'andamento retrogrado e bustrofedico. Se ne ricava il nome della dea Reitia, degli offerenti e della formula dedicatoria; vi è anche spesso ripetuto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] più antiche, tutte risalenti al 6° sec. a.C., sono quella del cippo del Foro Romano sottostante al Lapis Niger, con andamento bustrofedico; quella del vaso a tre corpi, detto di Dueno dal nome Duenos che vi appare; una laminetta bronzea con dedica a ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] ad acqua che scorre", compone una serie di linee parallele che si dispiegano ad andamento meandriforme od anche bustrofedico. Un altro stile, detto kesadasukimon, predilige ripartire la superficie frontale del dōtaku in varî riquadri, chiusi da linee ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] più meridionale della fronte del tempio di Ramesse II. Le lettere grandi incise su due lunghe righe con andamento bustrofedico le conferiscono notevole evidenza: "Anaxanor di Ialysos [partì? scrisse?] quando il re Psammetico spinse in avanti il suo ...
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bustrofedico
bustrofèdico agg. [der. del gr. βουστροϕηδόν, avv., comp. di βοῦς «bue» e tema di στρέϕω «volgere»] (pl. m. -ci). – È così denominata la scrittura, che si ha in alcune iscrizioni antiche (greche, italiche, latine), nelle quali...
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...