Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Lloyd, ottimista e sentimentale, H. Langdon, il goofer (diretto nei suoi film migliori dal giovane F. Capra), e soprattutto BusterKeaton, l’uomo che non ride mai, impassibile di fronte alle bizzarre e complesse situazioni in cui si caccia.
L’avvento ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , L'arrivée du train o L'arroseur arrosé dei Lumière, al documentarismo alla Flaherty e ai film comici di BusterKeaton o Charlie Chaplin, dal film fantastico alla Méliès, fondato sui cosiddetti trucchi, ai primi ambiziosi kolossal, dal cosiddetto ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] con Friedrich Wilhelm Murnau, Fritz Lang, ma non dimenticando lo straordinario The cameraman, 1929, di Edward Sedgwick, con BusterKeaton), sia infine di entrambi (fra i molti autori si ricordano Jean-Luc Godard e François Truffaut). Invece la ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di aprirsi al movimento, alla corporeità, al gesto. Il richiamo al cinema e alla grande stagione dei comici statunitensi (BusterKeaton, Stan Laurel e Oliver Hardy, i fratelli Marx) acquista un particolare significato in rapporto a uno scrittore come ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , a cominciare dai film di Charlie Chaplin (Charlot e Fatty boxeurs del 1914; The champion del 1915), di Max Linder o di BusterKeaton (Io e la boxe, 1926; College, 1927; Il cameraman, 1928). Si ride o si sorride di sport nella letteratura per l ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] incontrollabili o a diventare esso stesso motore e fonte di eventi catastrofici (André Deed, alias Cretinetti, nel cinema italiano; BusterKeaton in quello americano). In Modern times (1936; Tempi moderni) il corpo di Charlot è l'elemento che non si ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , la determinazione e il coraggio, sa portare la propria squadra a un risultato inaspettato. Scappa invece da un campo di rugby BusterKeaton in My wife's relations (1922), e la cosa non deve stupire in quanto l'attore mette in scena un personaggio ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] con i protagonisti dello schermo e con le situazioni in cui sono coinvolti. Naturalmente il gioco riuscì alla perfezione, e BusterKeaton sorprese il pubblico e produsse risate, ma mostrò anche il lavoro e la finzione del set. The cameraman (1928; Io ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] un unicum, una pietra di paragone che aiutò ad apprezzare i modi con cui altri geni del comico, un BusterKeaton, un Harold Loyd, attraversavano il loro mare di disavventure 'facendo ridere' mediante gli stessi rischi fisici, sociali, sentimentali ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] 'arte e di pensiero. Sono gli anni in cui si afferma, nel cinema, uno straordinario filone di grandissimi attori comici, come BusterKeaton e, soprattutto, i fratelli Marx e Charlie Chaplin. Nei lavori di quest'ultimo possiamo verificare l'uso di una ...
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