L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] attuale usa poco la ceramica. Essa è regolarmente impiegata soltanto dagli Jakuti, che derivano dalla cultura turco-tartara, e dai Buriati, veri Mongoli che sono emigrati in Siberia dal sud. D'altronde, appena ci si allontana dal centro cinese, la ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] opporsi alla Cina.
Anche in Russia la situazione sembra mutata; il buddhismo del Mahayana aveva seguaci presso i Calmucchi e i Buriati i quali erano in parte lamaisti; ciò ha indotto i Russi a rinunciare alla tolleranza che in un primo tempo avevano ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dai coloni russi (circa 7 milioni) e le genti indigene sono rappresentate da nuclei in generale assai esigui. I mongoli Buriati (220.000), i Jakuti (220.000) e i Tungusi (72.000), tutti membri della vasta famiglia linguistica uralo-altaica, sono ...
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buriato
s. m. (f. -a) e agg. – Appartenente alla popolazione dei Buriati (russo Burjaty), di razza tungusa e religione lamaistica, che oggi costituisce la Repubblica autonoma dei Buriati, situata nella Siberia orientale, a est del lago Bajkal....
tungide
agg. [der. di tung(uso), col suff. -ide]. – In antropologia fisica, razza t., tipica razza del gruppo mongolide, rappresentata da popolazioni dell’Asia centrale e della Siberia orientale (Buriati, Tungusi), caratterizzata da statura...