Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] alla formazione di una serie assai ampia di regni romano-barbarici in Francia e nella Penisola Iberica (Franchi, Burgundi, Visigoti), in Italia (Ostrogoti), nella Gran Bretagna (Angli e Sassoni) e nell'Africa settentrionale (Vandali).
Le popolazioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] territorio imperiale. Nel 429 i Vandali trasferirono il loro centro di potere nell’Africa settentrionale. Già nel 413 i Burgundi, spostatisi dall’Oder al Meno, si erano stabiliti come foederati romani nell’Assia romana (Worms), da dove nel 443 si ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] romana costituita intorno al 122 a.C., detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis (➔ Narbona). Invasa e conquistata da Visigoti, Burgundi e Franchi, nel 510 la P. fu occupata da Teodorico. Ritornata ai Franchi dopo la caduta del Regno ostrogoto in ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] da parte dei provinciali sia per la nomina di Tuluin vengono richiamati pure i rapporti con i Franchi e i Burgundi, nel tentativo di far rivivere anche oltre la realtà dominata dai successi franchi il ricordo della fermezza teodericiana, così come ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , non è possibile una precisa definizione dei confini del territorio occupato dagli A. rispetto a quelli di Romani, Burgundi e Franchi. La popolazione di cultura romana che continuava a vivere nelle regioni appena conquistate, parte in chiuse isole ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] e in parte agli Svevi si sparsero nella Gallia senza incontrare ulteriore resistenza. Li seguirono negli anni successivi Alemanni, Burgundi, Franchi Sali e Ripuari, infine gli Unni.
Nel Medioevo la valle del R. divenne il cuore dell’Impero non ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] : l'avrebbe guidata lo stesso Ludovico II, che avrebbe avuto ai suoi ordini l'esercito italico rinforzato da contingenti franchi, burgundi e provenzali; luogo di raccolta del corpo di spedizione, la capitale del Regno, Pavia, da cui ci si sarebbe ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] , ma difatto con l'appoggio del Comitato elettorale milanese presieduto da Carlo, egli scendeva in lizza a Sannazzaro dei Burgundi. In quello che veniva giudicato un collegio di combattimento per la statura del competitore, P. Valsecchi, direttore ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] 406. La grande invasione dei popoli germanici, portò, nel corso del 5° sec., alla costituzione dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu il regno di Siagrio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] infrange con l’accelerarsi delle ondate migratorie, che tra il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...