(ted. Sitten) Cittadina della Svizzera (29.304 ab. nel 2009), capitale del cantone del Vallese, situata a 512 m s.l.m., alla confluenza della Sionne nel Rodano e dominata dai due colli del Tourbillon e [...] .
L’antica Sedunum, conquistata da Augusto, accolse il cristianesimo fin dal 4° sec. e fece parte del regno dei Burgundi, poi, dal 534, di quello dei Franchi. Durante il periodo carolingio fu sede di un fiorente scriptorium annesso alla cattedrale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] V, quel dominio venne ridotto praticamente a nulla o poco più, in seguito allo stanziamento, a sud dei Visigoti, a est dei Burgundî, e, a nord, dei Franchi Salî.
La Francia sotto i Merovingi (481-715). - La storia della Francia moderna incomincia nel ...
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SIGFRIDO (ted. Siegfried o Sigfrid; antico ted. Sigufrid; antico nord. Sigurd, che però corrisponderebbe al ted. Siegwart)
Bruno Vignola
È la più importante figura della leggenda eroica germanica, le [...] valchiria (Brunilde) condannata da Odino a dormire sopra un monte circondato di alte fiamme. Venuto, poi, alla corte dei Burgundi, S., in compenso della mano di Gudrun (nella forma ted.: Crimilde), sorella di Gunnar, aiuta costui a ottenere mediante ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] verso il San Bernardo). Unita da Diocleziano alla prefettura delle Gallie e occupata verso la fine del 5° sec. dai Burgundi, passò poi sotto le dominazioni ostrogota, bizantina e merovingica (dal 570). Dominio carolingio (774), fu parte del regno di ...
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Nato in questa città nel 438 o 439, a 18 anni entrò nello stato ecclesiastico, e giovane ancora divenne vescovo. In tale qualità si segnalò per grande bontà di cuore e per doti politiche, intervenendo [...] allorché la città fu devastata dai Rugi. Teodorico lo mandò in missione con Vittore di Torino, presso Gundobaldo re dei Burgundî, dal quale ottenne la liberazione di più di 6000 prigionieri italiani. Morì nel 496; ne scrisse la biografia Ennodio (v ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] dagli Unni di Attila; nel 458 l’occuparono i Visigoti, con re Teodorico II. Poco dopo, nel 478, i re dei Burgundi vi stabilirono la loro capitale, che vi rimase fino alla conquista franca di quel regno, sulla fine del secolo successivo. Subì le ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] parte delle popolazioni germaniche stanziate al di là del limes dell’Impero. Ma di là da quell’argine, continuavano a premere Franchi, Burgundi, Alamanni presso il Reno, Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] grande battaglia contro Attila avvenuta ai Campi Catalauni nel 451, infatti, il generale Ezio riesce ad ottenere l’aiuto di Burgundi, Alani e Visigoti, il cui apporto è determinante per la vittoria, solo a prezzo di estenuanti trattative. Ormai la ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] penetrati i Germani, e li batté sul Reno e sul Danubio respingendoli oltre il Neckar. Combatté anche con fortuna contro i Burgundi e i Vandali che avevano invaso la Rezia, e prese il titolo di Germanicus maximus. Assicurato anche il confine danubiano ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] conchiudono pace con l'imperatore Valente (369). Ma di là da quell'argine il flutto ribolle: sono ora presso il Reno Franchi, Burgundî, Alamanni; lungo l'alto e il medio Danubio Vandali; dal Tibisco alla foce del gran fiume e lungo il Mar Nero fino ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...