ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] la città di Die che apparteneva alla diocesi di Arles. Fu di nuovo un re ariano ad avvisare I., Gundriac re dei Burgundi. Nell'epistola Qualiter contra sedis (ibid., p. 146) il papa rimprovera Leonzio per la sua scarsa sollecitudine e lo incarica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] : oltre agli autoctoni Galli ormai romanizzati ed evangelizzati da san Martino di Tours, si trovano fianco a fianco Visigoti, Burgundi, Alamanni e, appunto, Franchi. Il re di questi ultimi, Clodoveo, avendo ingaggiato nel 498 una battaglia dall’esito ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] con le loro donne, i loro figli e tutti i loro beni l'Italia e, attraverso il territorio di dominio burgundo, entrarono in quello dei Franchi d'Austrasia, diretti alle loro antiche sedi, che avevano abbandonato per seguire Alboino.
L'episodio ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] fra il 569 ed il 571 nei domini di Gontrano I, re dei Burgundi; solo la rotta subita nella zona di Embrun per merito di Mummolo, comandante dell'esercito burgundo, convinse a non tentare più avventure del genere.
Nel 572 rimanevano ai Bizantini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] ’eroe Sigfried e alla regina Brunhilde con residui storici sulle migrazioni germaniche della tarda antichità come la sconfitta dei Burgundi da parte degli Unni, di cui resta traccia anche nel poema latino Waltharius.
Un caso esemplare di formazione ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] carattere contrattuale si rispecchia nel nome di pacta che ebbero talune delle più antiche. Leggi popolari ebbero i Visigoti, i Burgundî, i Franchi (Salî e Ripuarî), i Longobardi, più tardi gli Alamanni e i Baiuvari, nonché popoli rimasti fuori dell ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] fondamentali: gruppo gotico, gruppo franco, gruppo svevo, gruppo sassone.
Al gruppo gotico appartengono le leggi dei Visigoti, e dei Burgundî. Fra i Visigoti le prime redazioni in iscritto del diritto nazionale si devono a Eurico, che regnò dal 466 ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] moglie avesse insidiato alla sua vita (Roth., 202, 212), nel caso di sortilegio praticato dalla donna o violazione di sepolcri (lex Burgund., XXXIV, 3; Grim., 7), nel caso di sterilità della donna. Non è detto però, si badi bene, che fuori di questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] in questo modo anche il tempo degli uomini. Questo è uno dei motivi che provocano lo scontro fra i vescovi burgundi e i monaci irlandesi e inducono Colombano a cercare riparo presso i Longobardi ariani di re Agilulfo che, consapevole della ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] hanno gettato nuova luce sulle strutture sociali, in particolare tra il sec. 6° e il 9°, di popolazioni (Franchi, Ostrogoti, Burgundi, Avari, Unni, Alamanni, Visigoti) e di gruppi etnicamente distinti all'interno di uno stesso popolo (come per es. le ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...