Orientalista statunitense (Van Buren, Arkansas, 1863 - Filadelfia 1940), insegnante nell'univ. Johns Hopkins, bibliotecario della Smithsonian Institution (1892-1905), presidente del Dropsie Col- lege (dal [...] 1908) e del Jewish Theological Seminary (dal 1915), fu anche condirettore della Jewish Encyclopaedia (1901-06) e dell'American Jewish yearbook (1899-1905), scrisse di archeologia orientale e assiriologia, ...
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METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
E. Paribeni
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo [...] nel Metropolitan Museum, come una scultura ionica in marmo.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Scavi, 1902, p. 127 ss.; E. Douglas Van Buren, Archaic Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923, p. 43 ss.; G. M. A. Richter, in Metr. Mus. Bull ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] d'Italie, La Gyptothèque Ny Carlsberg, II, Monaco 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918; E. Douglas van Buren, Figurative terra-cotta Revetments in Etruria and Latium in the VI and V centuries B. C., Londra 1921; P. Mingazzini, Il ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] , Cylinder Seals, Londra 1939, pp. 13, 17, 59, 60, 97, 106, 111, 113, 114, 115, 117, 118, 130, 270; E. D. Van Buren, Symbols of the Gods in Mesopotamian Art, Roma 1945, p. 13; id., The Guardians of the Gate in the Akkadian Period, in Orientalia, XVI ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] The Flowing Vase and the God with Stream, Berlino 1933; B. Meissner, Die babylonischen Kleinplastiken, Lipsia 1934; E. Douglas van Buren, The Ear of Corn, Roma 1935; G. Furlani, Dèi e dèmoni bifronti e bicefali nell'Asia occidentale antica, Roma 1935 ...
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ANU (sum. an "cielo", accad. Anum)
Principale divinità sumerica, di carattere fondamentalmente uranico. A. era il dio del cielo, e il suo nome era rappresentato nella scrittura pittografica da una stella; [...] Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 22 ss. e 45 ss., con una particolareggiata bibliografia; E. Douglas van Buren, Symbols of the Gods in Mesopotamian Art, Roma 1945, pp. 104-106; W. Andrae, Der Anu-Adad Tempel in Assur, Lipsia ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] : D. Opitz, Die vogelfüssige Göttin auf den Löwen, in Archiv für Orientforschung, XI, 1936-37, pp. 350-53; E. Douglas Van Buren, A Further Note on the Terracotta Relief, ibidem, pp. 354-57; E. G. Kraeling, A Unique Babylonian Relief, in Bulletin of ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] P. come allievo di Kallimachos intende D. v. Buren, che vede in alcuni rilievi neoattici con la triade apollinea Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 173; D. v. Buren, Praxias, in Memoirs Amer. Ac. Rome, III, 1919, p. 91 ss.; J. ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] .; B. Neutsch, in Arch. Anz., 1956, cc. 351 ss.; V. Panebianco, in Fasti Archeologici, X, 1957, n. 2541, fig. 61; A. v. Buren, in American Journal of Archaeology, LX, 1956, p. 392; LXI, 1957, p. 377, tav. 107. Per le necropoli: A. Maiuri, in St. Etr ...
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Vedi GRAMMICHELE dell'anno: 1960 - 1994
GRAMMICHELE
D. Adamesteanu
Sul complesso collinoso di Terravecchia, dominante la vallata del fiume di Caltagirone, in vista della pianura di Leontini e di Catania, [...] di una città siculo-greca a Terravecchia di Grammichele, in Mon. Ant. Lincei, XVIII, 1908, coll. 121-174; E. D. van Buren, Archaic Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923, p. 137; T. J. Dunbabin, The Western Greeks, Oxford 1948, p ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...