Pseudonimo del poeta bulgaro Nikola Jonkov (Bansko, Macedonia, 1909 - Sofia 1942). Cresciuto nel mito di P. Javorov, lavorò come tecnico e fuochista nelle ferrovie. Membro del partito comunista dal 1935, [...] trasferitosi a Sofia s'impegnò in un'intensa azione politica e sindacale che lo portò all'arresto (1941) e alla morte per fucilazione. Pubblicò una sola raccolta di versi, Motorni pesni ("Canti del motore", ...
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Uomo politico bulgaro (n. Peštera 1884 - m. in Svizzera 1960); entrato in diplomazia (1909), fu chiamato da re Boris (1934) a coprire il posto di capo nella cancelleria reale. Nel 1935 formò il suo primo [...] gabinetto e rimase al potere sino al 1940, contribuendo a schierare la Bulgaria al fianco delle potenze dell'Asse. Dimessosi nel 1940, rappresentò la Bulgaria in Svizzera sino al 15 sett. 1946 quando, instaurata la repubblica, dovette rinunciare all' ...
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Uomo di stato bulgaro (Resen, Macedonia, 1866 - Sofia 1933), uno dei maggiori promotori del movimento cooperativistico. Ebbe parte importante nell'unione della Rumelia Orientale alla Bulgaria (1885); esponente [...] del partito democratico, deputato alla Sobranie (dal 1908); più volte ministro dopo la proclamazione dell'indipendenza (1908), ministro della Guerra (1918). Dopo la dittatura di A. Stambolijski successe ...
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Ribelle bulgaro (sec. 11º); nel 1040 si mise a capo dell'insurrezione dei Serbi e dei Bulgari contro l'imperatore bizantino Michele IV il Paflagone, asserendo di essere figlio dello zar Gabriele Radomir [...] Romano. Acclamato zar, si diresse su Salonicco costringendo alla fuga Michele IV, ma associatosi nel comando il figlio dello zar Giovanni Vladislao, Alusian, fu da lui accecato. Sconfitti i ribelli a Salonicco, ...
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Uomo politico bulgaro (Pazardjik 1882 - Sofia 1969); dopo aver contribuito alla caduta di A. Stambolijski, fu al governo (1926-28) come ministro del Commercio; aderì poi al movimento politico militarista [...] detto Zveno, col cui appoggio formò un proprio governo autoritario (1934-35). Caduto, passò all'opposizione e nel corso della seconda guerra mondiale, insieme ai contadini, ai socialdemocratici e ai comunisti, ...
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Uomo politico bulgaro (n. 1897 - m. Sofia 1949); aderì al partito comunista nel 1920. Arrestato (1924) e condannato a otto anni di reclusione, fu liberato nel 1929. Segretario del comitato centrale del [...] del comitato interministeriale per gli affari economici e finanziarî, e divenne così il vero arbitro della vita economica bulgara. Nel 1949, accusato di "deviazionismo" e di voler attuare un colpo di stato, fu espulso dal partito, processato ...
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Storico bulgaro (Sofia 1907 - ivi 1986). Ha insegnato all'univ. di Sofia. Si è dedicato all'analisi della civiltà bizantino-slava e in particolare dei suoi aspetti religiosi; è anche autore di saggi sulla [...] lui curate si citano: Avvisi di Ragusa. Documenti sull'impero turco nel sec. XVII e sulla guerra di Candia (1935); Prepiskata na papa Inokentija III să Bălgaritĕ ("Corrispondenza di Innocenzo III con i Bulgari", 1942); Cronaca di Monemvasia (1976). ...
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Scrittore bulgaro (Pirdop, Sofia, 1865 - Sofia 1943). Studiò a Mosca, dove aderì alle idee di L. N. Tolstoj e N. K. Michajlovskij, maturando una vocazione narrativa di stampo populista (Razkaz za lelja [...] Gena "Racconto di zia Gena", 1890; Djadovata Slavčova unuka "La nipote di nonno Slavčo", 1917). Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò alla politica, pubblicò opere autobiografiche (Preživjanoto "La ...
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Patriota e scrittore bulgaro (Kotel, Dobrugia, 1821 - Bucarest 1867); partecipò attivamente alla lotta contro il dominio turco. Condannato a morte per aver organizzato una rivolta armata durante la guerra [...] ("Il cigno del Danubio"), che svolse un ruolo di grande importanza nella vita dell'emigrazione, e Bălgarska starina ("Antichità bulgara", 1865), di cui uscì un solo numero con suoi articoli di carattere storico-filologico, nei quali si fa largo e ...
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Scrittore bulgaro (Pazardžik 1855 - Grenoble 1907). Dopo gli studî a İstanbul, abbracciò la causa rivoluzionaria e fu arrestato a Plovdiv dalle autorità turche (esperienza che rievocò in V tǎmnica "In [...] S. Stambolov fu costretto all'esilio: fu tra l'altro a Firenze, dove studiò pittura (suoi dipinti sono in molti musei bulgari). Dal soggiorno italiano nacquero la traduzione in terzine dell'Inferno di Dante (Ad, 1893-96) e le Pisma ot Rim ("Lettere ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...