Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] ("mezza testa"). Ampie descrizioni riguardano le affezioni agli occhi: trichiasi ("ciglia cresciute verso il bulbo oculare"), cataratta ("ristagno di acqua"), tracoma ("ruvidezza"), orzaiolo ("pallottolina"), pinguecula ("grasso"); in aggiunta ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] afferenti vasi linfatici cutanei, di melanofori), alla splacnologia, all'estesiologia, all'architettura della laringe e a quella del bulbo oculare e dei suoi annessi. Riguardo all'apparato digerente, il G., in particolare, notò il notevole sviluppo ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] provocato dall'attivazione dell'area olfattiva e del lobo piriforme, e un effetto inibitorio indotto dalla stimolazione del bulbo e della benderella olfattiva (Zone olfactive cérébrale et centres respiratoires bulbaires, in Arch. ital. de biol., LIII ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che aveva isolato e descritto. Nel 1948 descrisse per primo una grave affezione ulcerativa, il morbus haemorragicus bulbo-ulcerativus, malattia che si manifesta inizialmente con febbre e malessere generale ed evolve successivamente con la comparsa ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] un ago guida, del tipo di un tre quarti, nella teca cranica scivolando nello spazio tra l'arco sopraorbitario e il bulbo oculare, con forte obliquità verso l'alto e all'indietro, e perforando con forza la volta orbitaria circa un centimetro dietro ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] informazioni sul livello e la variabilità della p. arteriosa.
Altri tipi di pressione
P. endoculare
Tensione del bulbo oculare determinata dall’equilibrio esistente tra produzione ed eliminazione dell’umor acqueo all’interno dell’occhio. Viene ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] del sacco pericardico, l'isolamento delle strutture cardiache e dell'arteria polmonare seguita dalla perfusione attraverso il bulbo aortico con soluzione cardioplegica (che arresta il cuore) e attraverso l'arteria polmonare con soluzioni cristalloidi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] poteva modificare invariabilmente tali rapporti, determinando, inoltre, la fuoriuscita degli umori contenuti, l'afflosciamento del bulbo e la distruzione di alcune aderenze che fissano il cristallino. Per ovviare a questi inconvenienti, François ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Bartholin', furono descritte per la prima volta (1677) nella donna da Caspar Bartholin jr, figlio di Thomas. Le ghiandole bulbo-uretrali, osservate nel 1684 da Jean Méry, furono più esattamente descritte nel 1702 da William Cowper e sono tuttora ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] risale al 1957 (l. 3 aprile 1957 n. 235); consentiva per la prima volta il prelievo della cornea e del bulbo oculare dal cadavere. A essa hanno fatto seguito altri provvedimenti che ne hanno estesa l'applicabilità. Va ricordato in particolare il ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...