Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] nel suo nucleo laterale) informazioni da tutte le vie sensoriali, comprese fibre nervose provenienti direttamente dal bulbo olfattivo, dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da quelle associative polimodali come la ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] di muovere gli occhi da un lato o dall’altro. A sua volta, la sostanza reticolata, come quella pontina e bulbare, assieme al nucleo rosso e al locus niger, interviene nella regolazione del tono muscolare.
Tra le lesioni circoscritte interessanti le ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] caso sono presenti tre elementi: 1) un'unità di controllo centrale (centri respiratori localizzati nel tronco encefalico: bulbo e ponte) che integra le informazioni sensitive provenienti dalla periferia e attiva le vie motrici regolando i movimenti ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] grazie a: 1) un controllo centrale (drive), responsabile dell'automatismo del respiro, con centri nervosi situati nel bulbo e nel ponte dell'encefalo che possono subire l'influenza di impulsi provenienti dalla corteccia cerebrale; 2) strutture ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] di Torino, XVI [1880-81], pp. 206 s.; Sugli organi terminali nervosi (corpi di Golgi) nei tendini dei muscoli motori del bulbo oculare; studio istologico, in Arch. per le scienze mediche, V [1882], pp. 273-282 e, in tedesco, in Albrecht v. Graefes ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] conferma, in particolare, l'incrocio delle fibre al di sotto del bulbo, ma si mette in luce anche il fascio piramidale diretto. Inoltre non acustico. Le fibre uditive penetrano quindi nel bulbo, distribuendosi ai nuclei cocleari anteriore e dorsale, ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] e al mesencefalo; la fossa posteriore è delimitata dalle rocche petrose del temporale e posteriormente dall'occipitale e corrisponde al bulbo e al cervelletto. La base del cranio è attraversata da numerosi fori che permettono la comunicazione tra le ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] XXII [1911], pp. 121-125; Ricerche intorno al sistema circolatorio degli Scopelini (Müller), I, Il cuore caudale; II, Il bulbo arterioso del cuore branchiale, in Mem. d. R. Comitato talassografico ital. R. Ist. centrale di biologia marina in Messina ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] Opuscoliscelti sulle scienze e sulle arti, V (1782), pp. 87-95, il B. espose un nuovo metodo di preparazione del bulbo oculare, da lui elaborato, per poter eseguire le più fini osservazioni e, nel descrivere le formazioni anatomiche così studiate, si ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] dimostrati nell'uomo, e si sta ora cercando di identificarne i centri sopraspinali responsabili. Le classiche aree del bulbo rostrale ventrale mediano (RVM) non sembrano coinvolte; si sta focalizzando l'attenzione su neuroni del nucleo reticolare ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...