Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] , ma anche nei Primati inferiori e nell'uomo - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulbo olfattivo, ma anche nelle strutture dell'ippocampo e forse in altre aree corticali, possono infatti essere inserite nuove cellule ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] stesso che cheratoscopio (➔ cherato-); d. oftalmico, esile placca medicamentosa da introdurre sotto le palpebre e applicare sul bulbo oculare.
Preistoria
Strumento di selce, di forma discoidale, ritoccato talora ai margini e spesso sulle due facce ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] in alcuni Pesci (Teleostei), la parete del c. mostra una muscolatura potente, come quella del cuore, si parla di bulbo arterioso.
Biologia
In embriologia, cono c. d’attrazione, piccola estroflessione o protuberanza che presenta il vitello dell’uovo ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] , è di tipo inibitorio. La dopammina è sintetizzata soprattutto in neuroni concentrati nella substantia nigra, nell’ipotalamo e nel bulbo olfattivo: essa è importante nel controllo della regolazione del movimento e nel controllo dell’affettività. La ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] , nel corso della muta, con tutta la pelle, a conferire ai Rettili, insieme alla ridotta mobilità del bulbo oculare, anche il caratteristico sguardo fisso e inespressivo. In molti animali esiste una terza palpebra, chiamata membrana nittitante ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] normale; al centro si ha un esile fascio vascolare.
Tecnica
In elettrotecnica, nelle lampade elettriche a incandescenza, conduttore filiforme racchiuso all’interno del bulbo e reso luminoso, per incandescenza, dal passaggio della corrente elettrica. ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] , dove le cellule gliali si differenziano dopo gli elementi neuronali).
Il significato funzionale della neurogenesi nel bulbo olfattivo e nell'ippocampo è ancora piuttosto oscuro. Sappiamo tuttavia che l'ablazione delle cellule staminali ippocampali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] mareomotrice'). La centrale vera e propria usa 24 gruppi di turbine Kaplan a bulbo reversibile ciascuna accoppiata direttamente a un alternatore; la reversibilità del bulbo significa che queste turbine possono funzionare anche da pompa, e tale è il ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] , dai chemocettori periferici dell’arco aortico, oppure più lentamente, mediante la stimolazione dei chemocettori centrali situati nel bulbo, a opera degli ioni H+ che si formano per diffusione, attraverso la barriera ematoencefalica, della CO2 dal ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri motori del ponte di Varolio, del midollo allungato o bulbo, o delle corna anteriori del midollo spinale; la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...