visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organo di senso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] ’occhio
L’occhio dell’uomo ha una forma quasi sferica (bulbo) di circa 24 mm di diametro ed è situato nell’ costituito da una membrana trasparente detta cornea. Il resto del bulbo è rivestito da una membrana connettivale biancastra, traslucida e ...
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GIUGULARI, VENE (dal lat. iugulum, parte anteriore della base del collo)
Giuseppe Favaro
Sono così designate in anatomia alcune formazioni del collo, e specie le vene maggiori di esso, pari, una destra [...] giugulare nella base del cranio, al seno venoso trasverso della dura madre: presenta quivi una prima dilatazione, detta bulbo superiore della vena giugulare, accolto nella fossa giugulare dell'osso temporale; scende nelle parti profonde del collo ...
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officinale, pianta
Pianta dotata di proprietà terapeutiche. L’uso delle piante o. è antichissimo, e certamente i primi rimedi, per molti secoli gli unici impiegati, sono stati quelli forniti dai vegetali. [...] in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa tutta la pianta, di altre il legno o la corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi, ecc.: la parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del papavero) prendono ...
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disco
In anatomia, d. intervertebrale: lamina circolare fibro-cartilaginea interposta fra un corpo vertebrale e l’altro, costituita da una parte periferica anulare (anello fibroso), particolarmente consistente, [...] , ernia). Ogni degenerazione discale (discopatia) dà luogo a sintomi neurologici (neuralgie, neuriti, ecc.). ● In oculistica, d. oftalmico: si tratta di un’esile placca medicamentosa da introdurre sotto le palpebre e applicare sul bulbo oculare. ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , si aggiungono negli Amnioti l’XI paio, o spinale-accessorio, e il XII, l’ipoglosso.
Anatomia umana
Il m. allungato, o bulbo, è la porzione del tronco dell’encefalo in rapporto di continuità con il m. spinale; la porzione superiore è situata nella ...
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lucimetro
lucìmetro [Comp. di luce e -metro] [MTR] [GFS] (a) Nella meteorologia, strumento, detto anche solarimetro totalizzatore, per misurare l'intensità media della radiazione solare globale in un [...] dato da M. Landriani (1818) a un suo solarimetro, costituito da tre termometri, uno a bulbo annerito, uno a bulbo speculare e uno a bulbo normale, che venivano contemporaneamente esposti al Sole; l'intensità della radiazione solare si deduceva dalle ...
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Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] un solo cordone, decorrono nell’angolo delimitato dal ponte e dal cervelletto (angolo pontocerebellare) e penetrano nel bulbo, distribuendosi, quelle uditive al nucleo cocleare anteriore e al nucleo cocleare dorsale o del tubercolo acustico, quelle ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] centrali (situati sulla superficie ventro-laterale del bulbo), che rispondono più lentamente alle modificazioni della centrale (centri respiratori localizzati nel tronco encefalico, bulbo e ponte), che integrano le informazioni provenienti dalla ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] i forami di Luschka e di Magendie, bagnando la superficie esterna del neurasse. Dagli spazi subaracnoidali che circondano il bulbo, il l. defluisce in piccola parte verso il midollo spinale, mentre in maggiore quantità si dirige verso la base ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] interna ( e. capsulare), nel peduncolo cerebrale ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono particolari varianti cliniche della ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...